Bologna: Italia – Germania pareggiano, 1 ad 1 il risultato

La squadra di Mancibi totalmente nuova. Confermato il solo Donnarumma, In copertina abbraccio tra Vialli e Mancini

La redazione sportiva

Non era andata bene all’Italia dopo essere divenuti “Campioni d’Europa”. L’eliminazione nelle qualificazioni per i mondiali, seguita dalla disfatta con l’Argentina a Wembley ha indotto il ct Mancini a mettere in piedi una squadra praticamente tutta nuova che riparte dall’1-1 contro la Germania all’ esordio in Nations League.

Mancini cambia i dieci titolari, con il solo Donnarumma confermato. Una strategia (completata dalle cinque sostituzioni in campo) che ha dato buoni risultati soprattutto in termini di qualità della prestazione della squadra, che avrebbe meritato la vittoria. Sofferenza all’avvio in cui vengono controllati i tedeschi molto aggressivi, ma poco concludenti. L’Italia reagisce e coglie il palo esterno con Scamacca. Nella ripresa diciottenne Gnonto, da poco entrato in campo, scodella un magnifico assist per Pellegrini che segna. Pochi minuti e Kimmich pareggia ed il risultato rimarrà fino alla fine.

Mancini: “Abbiamo sofferto all’inizio, ma i miei sono stati bravi, giocando una partita alla pari con una grande nazionale. Noi dobbiamo pensare alla nostra squadra, ci sono giovani bravi e io li faccio giocare. Stasera mi ha sorpreso il coraggio che in campo hanno messo i ragazzi, la Germania è una delle migliori al mondo. A parte la titubanza iniziale, poi hanno iniziato a giocare bene. Mi dispiace che non sia arrivata la vittoria, non avessimo concesso subito il pareggio probabilmente ce l’avremmo fatta”.

E prosegue: “I ragazzi sono giovani, non possiamo pensare che in una partita possano cambiare le sorti dell’Italia. Sono ragazzi giovani, bravi, che messi con altri che hanno esperienza secondo me hanno fatto una buona prestazione contro una grandissima squadra. Sono contento per loro, questa prestazione gli darà forza. Poi sappiamo che sarà dura, durissima ugualmente, ma queste gare ci danno forza per poter migliorare. Gnonto è un giocatore bravo, sa fare tutto, è velocissimo e ha 18 anni. Ha delle qualità importanti, è un attaccante con qualità che non avevamo e potrà migliorare moltissimo. Donnarumma ha un problema al dito, ma gliene restano 9 e quindi rimane e deve giocare”.

E conclude: “Gli altri sono giocatori che hanno dato davvero tanto e meritano grande rispetto, non si vince se non si hanno grandi qualità tecniche e morali. La gara di Wembley l’hanno conquistata loro e la dovevano giocare loro. Io penso che questi giocatori abbiano fatto il massimo, l’eliminazione è stata un segno del destino con tante occasioni clamorose. Il calcio è così”.

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