Chi scende e chi sale.

“Il mondo è fatto a scale, c’è chi scende e c’è chi sale”. Una classifica di questa testata, riferita alla settimana appena trascorsa, per come l’abbiamo vissuta e descritta, tenuto conto del gradimento dei lettori. Immagine di copertina: Antonella Chiddo.

GP

Il periodo considerato è dal 20 al 26 settembre. Buona Domenica!

Scendono

1.Attilio Fontana: nel caso camici-Dama, fornitura della società del cognato e della moglie la procura lo accusa di “coinvolgimento diffuso”. Fa il paio con i conti all’estero “scudati” ma non fatti mai rientrare.

2.Trump ha nominato Amy Coney Barret alla Corte Suprema. Preparativi del suo colpo di stato. Ormai sa che legalmente non vince.

3.Bojo (Boris Johnson): “gli Inglesi amano la libertà e mal si adattano ad obbedire alle prescrizioni“. Offesa esplicita agli Italiani. Non ho sentito nessun leader di partito italiano rispondere. Eppure parlano su tutto.

Salgono 

1.Resta al primo posto il Presidente Mattarella, unico ad aver risposto per le rime a Bojo che ci accusava di non essere democratici quanto gli Inglesi.

2.IRCCS (istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) de Bellis di Castellana (Ba) scopre una cura meno invasiva per il cancro. Scoperta sensazionale sottaciuta.

3. Filippo Favia e la presentazione del suo II libro “Na ceclatère de pausì”. Serata snella, elegante, ben organizzata, curata nei dettagli. L’avrebbe superata per l’ampiezza dei contenuti (davvero notevole) “Poesie al balcone”, svolta poche ore dopo. Serata davvero bella che merita una mensione. ma appesantita da una lentezza di conduzione (tra una lettura e l’altra pause interminabili quanto inaccettabili) alla quale un bravo artista di strada ha cercato di porre rimedio, ma con scarso successo.

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