Chi scende e chi sale.

“Il mondo è fatto a scale, c’è chi scende e c’è chi sale”. Una classifica di questa testata, riferita alla settimana appena trascorsa, per come l’abbiamo vissuta e descritta, tenuto conto del gradimento dei lettori. Immagine di copertina: Antonella Chiddo

GP

Il periodo considerato è dall’11 al 17 ottobre. Buona Domenica!

Scendono

1.Gloria Bresciani, manager di Uber Italy, /e la sua società complice. Rider “pagati a cottimo 3 euro a consegna”, “derubati” delle mance e “puniti”. Caporalato d’alto bordo a Milano. Altro non è.

2.Il Giudice sportivo che ha dato il 3-0 a tavolino alla solita Juve e penalizzato il Napoli. Le prove a carico del Napoli: farneticazioni mentali. .

3.Cecilia Marogna. L’uso “disinvolto” di fondi de Vaticano destinati alla beneficienza, compresi quelli di Papa Francesco, sono aberranti, Non più dell’ex Cardinale Becciu che li ha supportati. 

Salgono 

1.Roberto Fabbriciani. L’eccelso flautista aretino nel suo “pezzo” del giovedì, ci ha fatto scoprire padre Kolbe, ma soprattutto un inedito Rudolf Hoss. Un articolo come se ne leggono pochi.

2.Il Miulli di Acquaviva (Ba) e la Casa del Sollievo di San Giovanni Rotondo (Fg) e gli enti ecclesiastici che le gestiscono. Duecento posti per malati Covid aggiunti alle strutture pubbliche pugliesi. Un esempio per l’Italia ed oltre.

3. Il Pm della Dda salentina, Milto Stefano De Nozza: a Manduria 23 arresti e 27 indagati per mafia. Riportato un importante paese alla legalità. Uno Stato che si rimpossessa di un territorio. Ci serve come il pane

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