Ciambotta

La cucina spesso è fatta di cose povere, che assemblate danno pietanze gustose, dai costi limitati e gradite a tutti. Sono i piatti di una tradizione rurale, riproposta anche da grandi Chef.

Nonna Camilla

Calmi, nessuna Parolaccia.

“Ciambotta” indica un pasticcio di verdure e patate dal verbo lucano “Ciambttà” pasticciare.

E’ una pietanza povera, a base di patate e di quello che si ha in casa, due peperoni, due pomodori, magari una melanzana o una zucchina. Quando si vuole mangiare vegetali, evitando la pasta, tanto ci sono le patate e senza aver verdura a portata di mano, va benissimo.

Mia nonna, buonanima, si raccomandava che le patate non mancassero mai in casa, lesse ancora meglio, risolvevano qualsiasi cosa, e condite in qualsiasi modo erano un’ottima cena. Infatti aveva sempre acconto al fuoco del camino la “pignata” con le patate, una più piccola “u’pignatidd” con i legumi. La patata lessa si adopera tutt’ora nell’impasto del pane, della focaccia, per il purè di fave e tante altre cose.

Io seguo il suo ottimo consiglio. Quindi oggi vi propongo una classica “Ciambotta”.

Ingredienti per 4 persone: 500 g. di patate (io, da un po’ sto usando le patate rosse, sono ricche di vitamine, ferro, potassio ecc… e sono molto saporite) a pasta gialla, 500 g. di peperoni o friggitelli, io ho usato questi, qualche pomodorino, una mezza cipolla tritata finemente, un mezzo bicchiere d’acqua, poco olio, sale q.b. peperoncino se volete e basilico.

Bellissimi e carnosi questi friggitelli!

Preparazione: Lessate le patate, io generalmente lo faccio sempre prima. Una volta lessate, le passo in acqua fredda, per pelarle meglio, e le taglio a tocchetti grossolani. Nel frattempo mettete a bagno i friggitelli, lavateli, divideteli in due, togliete i gambo e le sementi interne (poco digeribili), tritate finemente la cipolla. Se avete altra verdura da aggiungere, lavatela e fatela a tocchetti. Prendete una bella padella concava, mettetela sulla fiamma con l’acqua e la cipolla, dopo un paio di minuti aggiungete i friggitelli e coprite, saranno stufati, non fritti (si seccano), dopo qualche minuto rigirate e aggiungete i pomodori, altri 5 muniti e potete aggiungere le patate, con un filo d’olio, il sale e il basilico fresco. Rigirate e coprite.

Eccola!

Ecco la nostra bella padella, tra un 15 minuti sarà tutto pronto e succoso, se vi sembra secca aggiungete un poco d’acqua. Si creerà un bel sughetto buono per crostoni di pane o….una classica scarpetta. Pronto un bel piatto unico adatto anche per cena o come pranzo sul lavoro o come preferite. Buon appetito da nonna Camilla!

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