Cocule o polpette pittate
La cucina salentina a volte è veramente povera, ma estremamente gustosa e semplice.
Nonna Camilla
Questa ricetta mi è stata passata da una mia amica di Gallipoli, che ringrazio, qualcosa senza molte pretese, ma molto gustosa da consumare a casa o da asporto, calda o fredda, vi conviene abbondare perché le “Cocule” vanno via come ciliegie.
Le “Cocule” o “purpedde” sono una antica pietanza usata da chi, in quel momento, non poteva permettersi la carne, o spesso la sera come cena sostanziosa. Ormai sono nella tradizione della cucina tipica salentina; comunque molto adatte a chi segue una dieta vegetariana.
Ingredienti per 4/6 persone: 1 kg di patate, 2 uova, 150 g. di pecorino grattugiato, 250 g. di pane raffermo, aromi (prezzemolo, timo o finocchietto) e sale q.b.
Per il sughetto: 1/2 cipolla bianca, 250 ml di polpa di pomodoro, un filo d’olio d’oliva, sale e pepe q.b.
Preparazione: lessate le patate, passatele in acqua fresca per spellarle meglio, poi schiacciatele bene in una bella coppa comoda. Mettete ad ammollare il pane raffermo in un pochino di acqua che poi strizzerete, quindi unitelo, disfacendolo man mano, alle patate, ora aggiungete le uova leggermente sbattute, il pecorino grattugiato, gli aromi che preferite, prezzemolo o altro tritato molto finemente, sale e una spolverata di pepe q,b.
Fatene delle polpette piuttosto medio-piccole, in modo che non si disfino, friggetele in olio di semi di girasole, poi poggiatele su carta assorbente.
Si possono già gustare cosi, magari guarnite di timo o finocchietto fresco.
La ricetta tradizionale però vuole che siano condite con un sughetto di pomodoro (appunto “pittate”) eseguito in modo molto semplice: in una bella padella un filo d’olio, una mezza cipolla bianca tritata finemente ad appassire con un goccio di acqua per un paio di minuti, poi aggiungete la polpa di pomodoro e lasciate andare a fuoco moderato per 15/20 minuti, aggiustate di sale, un pizzico di pepe e il sughetto sarà pronto.
Condite le “Cocule” o polpette in un piatto da portata o tanti piatti o ciotole in creta, saranno più profumate e gustose.
Se volete potete anche non friggere le polpette di patate ma condirle in una pirofila, spolverarle di formaggio e infornare per 15 minuti, in forno pre riscaldato, a 180°.
O in un modo o nell’altro, o con poco sugo, o con più sugo, a seconda dei gusti, sono una vera squisitezza….con scarpetta libera. Buon appetito, parola di nonna Camilla e della sua amica di Gallipoli.
Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Grazie.