Cosa sta succedendo alle Chiese in Francia?
Cosa succede alle Chiese in Francia? o bruciate, o svendute o demolite….no comment.
Maria Catalano Fiore
Premetto di non essere una Cattolica praticante, ma alcune immagini mi hanno molto colpito in questi giorni. Ho verificato varie fonti, giornali e foto, la situazione è veramente assurda.
Un Tribunale francese ha deliberato che la Chiesa di Santa Rita, a Parigi, doveva essere demolita per far posto ad un grande parcheggio più utile alla zona. Il Sacerdote, nonostante forze dell’ordine militarizzate, ha continuato a celebrare e ad opporsi. E’ stato trascinato via con la forza, con lui i suoi chierichetti terrorizzati e i pochi fedeli rimasti.
Questa foto, opportunamente secretata, subito dopo, è apparsa su “Tempi” ed è stata segnalata da una persona attenta. Ho sfogliato vari quotidiani: La Repubblica, proprio qualche giorno fa, il 23/9/2020, titolava “Marea di Chiese profanate o svendute”. L’inviata in Francia Anais Ginori racconta il triste e desolato destino di tante Chiese del paese sempre più spesso “profanate e svendute a privati“.
Mancano i fondi per i restauri, si moltiplicano gli atti vandalici e molte diventano Hotel o bistrot. Un numero notevole non solo per le citazioni, supportate da documenti e foto, quanto per un vero movimento di “deriva anticristiana”. Episodi eclatanti sono stati quelli del rogo della Cattedrale di Nantes e quello sconvolgente di Notre Dame de Paris, ma ce ne sono stati molti altri. Una media di 2 al giorno addirittura!
Il paesaggio francese sta cambiando. L’avvocato cattolico Edouard de Lamare afferma che, in compenso alle Chiese demolite, affiora una Moschea ogni 2 settimane, (quelle non tolgono posto ai parcheggi…no) contro le 40/50 Chiese sparite.La Francia è si uno stato Laico, ma in completo abbandono. Sempre l’avvocato Lamare si appella alla legge sulla laicità del 1905 che ha separato, in Francia, lo Stato dalla Chiesa, avviando l’espropriazione delle 83 più belle ed antiche Cattedrali del Paese e di oltre 45.000 Chiese.
Le priorità elettorali di un paese ormai fortemente secolarizzato non sono le Chiese, ma tutt’altro. Lo Stato francese finanzia appena con pochi spiccioli il patrimonio religioso, ma solo se sono Cattedrali che portano introiti attraverso biglietti d’ingresso. Poco per evitarne il deterioramento o peggio, la svendita. Solo nel prossimo anno è in previsione che 5.000 Chiese potrebbero letteralmente scomparire se non ci sarà un’inversione di tendenza e si risvegli la volontà di salvarle.
Ricorda Anais Ginori: “Già nel 1904 Marcel Proust firmava un articolo su “Le Figarò” dal titolo “La morte delle Cattedrali” e allertava tutti sul rischio di vedere gioielli dell’arte gotica trasformati in casinò”. Oggi questo rischio è ormai realtà. A Rouen nella “città dei cento campanili”, come diceva Victor Hugo, il sindaco ha venduto una Chiesa per farne una brasserie. A Caen una Chiesa è diventata una palestra. A Nantes si può soggiornare nell’ Hotel Sorio, sino a due anni fa una Cappella.
Anche in Olanda sfigurano immagini Sacre. Secondo un articolo dell’Avanti, alcuni attivisti del movimento BLAK LIVES MATTERr avrebbero sfregiato il ritratto, riprodotto, della Madonna Nera di Jasnacora in Polonia, eretto a Brenda nel 1954 come atto di ringraziamento per aver liberato la città dai nazisti. Francamente la paternità attribuita ci lascia dubbiosi. Avrebbero cioè sfregiato un ritratto che esalta la libertà e la contrarietà al nazismo. La follia dei tempi fa succedere di tutto, ma questa è difficile da mandar giù, anche col digestivo.
Anche “Italia oggi” si chiede già da tempo “Cosa sta succedendo alle Chiese in Francia?“. Troppe ormai le Chiese preda di vandali o incendi, di cui non viene data neppure notizia.
L’ Avvenire, quotidiano di stampa cattolica riporta che già da diversi anni in Francia le Chiese o i Simboli del Cattolicesimo, vengono profanati, una piaga sempre più diffusa.
Ma non solo Chiese profanate, furti di Ostie ecc…(classiche manifestazioni collaterali e connesse ai riti satanici), ma assalti anche ai cimiteri. Dietro le profanazioni raid di natura Jiaidista, ma anche sfide tra giovani e satanismo.
Possibile che tutti tacciono? Si è vero che la Francia è uno Stato laico, ma non per questo può calpestare idee e religioni dei propri cittadini.
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