Dai social
L’olocausto sanitario non è la cancellazione dei fondi alla sanità, ma aver fatto il proprio dovere occupandosi di salute pubblica nel bel mezzo di una pamdemia.
La redazione
“A grande richiesta”, direbbe un ambulante, torna su @daisocial la nostra Amica cybernauta, di grande impegno sociale, Stronza @Stronza.
Ha scoperto una suggestiva iniziativa No vax, che ha proclamato per oggi 11 marzo “Il giorno della memoria dell’olocausto sanitario”. L’intento è commemorare le vittime “della Covid” e del genocidio vaccinale.
Peccato che il Covid sia maschile in corretto italiano. Sottolineata la crassa ignoranza degli autori, per il merito ci rimettiamo al parere di Stronza, che ringraziamo.
Aggiungiamo solo che chi si preoccupava della salute pubblica era il loro nemico giurato e chi sta abolendo la sanità pubblica il loro paladino politico.
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