Depp vs Heard, due attori che ora fanno sul serio

In attesa il verdetto per diffamazione

Lidia Petrescu

Oggi è attesa la sentenza per il processo per diffamazione tra Johnny Depp e Amber Heard che è anche, a tutti gli effetti, un grande evento mediatico, che coinvolge e divide il pubblico/i fans in due “armate”, i pro e i contro. 

Anche la giuria ieri non ha raggiunto una decisione unanime sul fatto che l’attore sia stato diffamato (un articolo su Washington Post, ndr.) da sua ex moglie. Amber Heard aveva affermato, durante il processo, di aver subito violenze domestiche mentre era sposata con l’attore di Jack Sparrow. I sette giurati – cinque uomini e due donne – hanno iniziato a deliberare venerdì scorso, a conclusione di sei settimane di udienze in aula a Fairfax, vicino a Washington. Solo che più di nove ore di discussione non hanno prodotto una decisione unanime e, quindi, la giuria tornerà a riunirsi questa mattina. 

La decisione del giudice Penney Azcarate, che presiede le udienze nella corte di Fairfax County, di permettere lo streaming live dei video delle due telecamere presenti in aula ha amplificato l’effetto mediatico del braccio di ferro tra i due ex coniugi creando anche il “tribunale degli utenti social”.

Per il quotidiano statunitense Usa Today, l’ultima testimonianza di Depp è stata seguita da oltre 1 milione e 200 mila spettatori: più del doppio della prima dello scorso aprile. E il  presidente  della  rete Law&Crime, che ha trasmesso tutto in diretta streaming, ha dichiarato che il canale sta registrando numeri da record: il pubblico medio giornaliero sulla App è 50 volte superiore  rispetto a quello abituale che significa che sul loro canale YouTube ogni giorno si collega circa un milione di spettatori

Grazie alla facilità di poter acquisire in diretta immagini del procedimento, alcune di queste sono diventate virali sui social e qui, la narrazione prevalente, ritrae Amber Heard come una manipolatrice: il popolo del web è con Johnny Depp. 

Ad esempio, la domanda posta a Depp dall’avvocato che gli chiede “se si fosse versato una mega pinta di vino”, cosi come mostrato in un video portato in tribunale da Amber, per dimostrare l’abuso di alcool da parte del marito, e la sua risposta in cui dice di “aver bevuto un bicchiere perché necessario” è diventato il meme per eccellenza nel mese di maggio, registrando 6 milioni di visualizzazioni nel suo primo giorno di pubblicazione.

Johnny Depp, in attesa del verdetto, è in Gran Bretagna per una serie di concerti con l’amico Jeff Beck a Sheffield e Londra.

Quanto ad Amber, “per il momento” non ha voluto indicare se sarà presente alla lettura del verdetto.

Nell’assenza dei protagonisti sono scomparsi anche i fan che per sei settimane si erano radunati d’avanti al tribunale, alcuni di loro nella speranza di entrare in aula per assistere al procedimento. Johnny Depp è atteso anche alla chiusura dell’Umbria Jazz il 17 luglio.

A Johnny Depp, per vincere la causa contro l’ex moglie Heard, occorrerebbe che i giurati del processo, in dirittura di arrivo, a Fairfax in Virginia debbano concordare sulla tesi che l’attrice agì dichiarando il falso.

Invece, per raggiungere un verdetto favorevole a Amber basta che la giuria determini che le dichiarazioni di Adam Waldman, l’avvocato di Johnny, furono fatte con malizia.

Sono queste le istruzioni alla giuria della giudice Penney Azcarate, che ha anche ha chiesto alla giuria di leggere l’articolo di Amber sul Washington Post al centro della causa di Johnny nella sua interezza, senza fermarsi su “una singola parola, frase o immagine“. A causa della delicatezza del caso l’identità dei giurati resterà segreta per un anno, lo ha stabilito la giudice.

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