Eduardo inedito stasera sulla Rai!
Una intensa espressione di Eduardo de Filippo in Teatro. Il famoso discorso al bacone sul caffè
Maria Catalano Fiore
W la Rai! Finalmente qualcosa di intelligente e piacevole per il sabato sera. Però….
Stasera 9 gennaio 2021 ore 22.50 sarà trasmesso un docu-film molto particolare che ci farà scoprire, raccontato dalla sua famiglia l’altro volto di Eduardo de Filippo.
Questo documentario è stato programmato per festeggiare i 120 anni dalla sua nascita, ma, innanzi tutto Eduardo de Filippo era nato il 24 maggio del 1900, quindi sarebbero 120 anni, un po’ a rilento….poi trasmessa alle 22.50 ora in cui il 60% almeno degli italiani sta già strizzando l’occhio al piumone ed è nelle braccia di Morfeo. I giovani, non istruiti sul teatro degli Scarpetta- De Filippo, dubitano siano interessati, quindi si preannuncia se non il “Deserto dei Tartari” … una citazione che…figuriamoci in quanti hanno letto il capolavoro di Dino Buzzati, e se sono andati al cinema non ….si sa.
Il reale problema è un impoverimento culturale che aumenta vertiginosamente con le scuole chiuse, ma non sono solo quelle, anche le generazioni di mezzo hanno appreso nozioni cosi superficialmente da non riuscire a ricordare più libri letti, film visti….Ma l’esempio lo abbiamo dato noi, se la cultura è conoscere il gossip o far far carriera in parlamento a chi esce dal Grande Fratello, c’è da preoccuparsi davvero, altro che pandemia, noi moriremo di appiattimento ideologico. Saremo trasformati in piccole amebe senza un proprio cervello. Comunque….chi vivrà vedrà.
Se ci piacciono i Gossip la famiglia De Filippo ne offre diversi, magari un giorno lo rimandano su Rai Pay o Rai Storia.
Dunque Eduardo nasce il il 24 maggio 1900 dalla relazione tra Luisa de Filippo, figlia di bottegai e sarta teatrale, ed Eduardo Scarpetta uno dei commediografi più famosi dell’epoca. I due non possono sposarsi, Eduardo è già sposato con Rosa de Filippo, zia di Luisa ed ha già tre figli: Domenico (nato da una relazione di Rosa con Re Vittorio Emanuele II noto play boy) Maria (nata da una relazione di Eduardo con una maestra di musica) e Vincenzo.
Luisa metterà al mondo tre figli Annunziata (Titina) nel 1898, Eduardo nel 1900 e Giuseppe (Peppino) nel 1903. Eduardo con i suoi fratelli calca il palcoscenico fin da bambino, a 6 anni debutta nel Teatro Valle di Roma. Intelligente e vivacissimo a scuola, il vero debutto avverrà nel 1911 quando sul palcoscenico del Teatro Mercadante , reciterà la parte di Peppiniello in “Miseria e nobiltà” come farà poi suo figlio Luca.
In questo documentario Matteo, Tommaso e Luisella, i suoi nipoti, figli di Luca, hanno aperto i cassetti dei ricordi di casa e tirato fuori fotografie e filmini inediti facendo scoprire un volto sconosciu6o e privato del loro grande nonno.
L’introduzione è di Marisa Laurito che Eduardo incontrò e volle in un suo spettacolo a 21 anni.
La regia di Didi Gnocchi e Michele Mally mette in evidenza come, quelle che consideriamo commedie leggere, arrivano a noi con la stessa forza con cui sono state scritte. Mettono in scena con estrema semplicità temi universali e sempre attuali: la crisi della famiglia, il rapporto tra padri e figli e tra uomo e donna. Il disagio della perdita dei valori, le tensioni e i conflitti individuali, il senso del dovere e la vendetta; ma soprattutto la ricerca della verità, che da senso alla vita di tutti i giorni.
Nel racconto viene fuori un Eduardo che vede molto lontano, soprattutto nello sgretolarsi di valori sociali e famigliari.
Un uomo con una grande “mente”.
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