Elisir di erba cedrina
L’elisir digestivo che completa in allegria un pranzo conviviale
Rocco Michele Renna
L’erba cedrina o “Lippia Citriodora”, “Aloysia citrodora” della famiglia delle “Verbenaceae”, è’ una pianta arbustiva, perenne con fusto legnoso che può raggiungere i 2 metri di altezza (solo nei climi favorevoli).
Le foglie sono decidue, lanceolate, prive di picciolo, di colore verde chiaro molto profumate, che emanano un profumo simile a quello della melissa e della citronella; da esse si estrae un olio essenziale dall’intenso profumo di limone, ed io ne ricavo un ottimo elisir.
In cucina si usano le foglie con moderazione per dare sapore di limone alle vivande, ad esempio nei ripieni, per aromatizzare gelatine di carne, piatti di pesce, di pollo e altri volatili, per carni di maiale e selvaggina a cui toglie un poco l’asprezza, oppure tritate nelle insalate, macedonie, gelati e gelatine, marmellate, torte alla frutta o per preparare infusi o liquori d’erbe.
Sotto il profilo delle proprietà si possono ascrivere al mio elisir quelle di stimolare l’appetito, aiutare la digestione, eliminare i gas intestinali ed esercitare una blanda azione antispasmodica e sedativa generale, naturalmente usato con moderazione.
Curiosità:
Deve il suo nome all’esploratore Augusto Lippi al quale il medico svedese Linneo (Carl Nilsson Linnaeus – 23 maggio 1707 – 10 gennaio 1778 Svezia) la dedicò alla fine del 1700.
Il profumo emanato dalle foglie può durare anni e sono quindi un ottimo ingrediente per i pot-pourri.
Ingredienti e procedimento, dose per 1 litro di alcool:
- 50 grammi circa di foglie e fiori (anche senza fiori si può fare) di cedrina raccolte fresche sul momento;
- 1 litro di Alcool buongusto a 96 gradi;
- 1 limone biologico.
Mettere le foglie ben lavate e tamponate con un panno e la buccia (solo la parte gialla) del limone lavato in precedenza in infusione nell’alcool e lasciare stare per almeno 10 giorni, al buio e rimescolando ogni tanto.
Dopo i 10 giorni prepariamo il resto degli ingredienti:
- 1 litro di acqua
- 500 grammi di zucchero.
Dopo aver tolto le foglie e la buccia di limone dall’alcool non gettarle via subito ma metterle nella pentola con l’acqua e lo zucchero e porta il tutto ad ebollizione facendole bollire per almeno 1 minuto, in modo da fare uno sciroppo aromatizzato.
Una volta raffreddato filtrare lo sciroppo e aggiungerlo alla infusione di alcool, imbottigliarlo e tenerlo al buio per almeno un mese, se riuscite a trattenervi dalla tentazione. Badate bene a non tenerlo alla luce perché essendo fotosensibile e non contenente conservanti, cambierebbe di colore dal verde al marroncino, comunque è buono ma vederlo verde è più accattivante.
Conservarlo in luogo fresco o in frigo e berlo in bicchieri gelati, magari con una puntina di seltz con fetta di limone, diventa un ottimo dissetante
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