Emiliano ed i Tar
Tar Bari sospende, Tar Lecce rigetta la sospensiva. Chi ha ragione e chi torto? Nel nerito si pronunzieranno a decreto scaduto.
La Redazione
Il decreto che Emiliano ha emanato nella sua Puglia e che prevedeva, salvo casi eccezionali, la didattica a distanza per la stragrande maggioranza degli alunni, provvedimento prudenziale che tanti pugliesi hanno condiviso, diversi altri no, ha trovato almeno due gruppi di genitori che hanno avviato a Bari ed a Lecce ricorso al Tar competente per territorio. Ovviamente trattandosi di provvedimento valido fino a fìine novembre l’attenzione era tutta puntata sulle richieste di sospensiva del provvedimento.
Ebbene il Tar di Bari ha concesso la sospensiva ravvisando nel provvedimento regionale vizi di leggittimità, il Tar di Lecce con provvedimento esattamente contrario ha respinto la richiesta di sospensiva giudicandolo evidentemente regolare anche sul piano formale.
Il Presidente Emiliano e il neo assessore alla Sanità Lopalco, hanno provveduto a modificare i provvedimenti aprendo le scuole alla didattica per l’infanzia ed il primo grado, allineandosi cioè alla direttive del governo. Probabilmente, conoscendo Emiliano, lo avrebbe fatto anche senza questa storia dei Tar, che alla fine dice tutto e niente, magari ha accellerato le cose solo di una giornata o frazione della stessa.
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