Farfalle con piselli
In cucina occorre un pizzico di fantasia, se variamo formato di pasta o un aroma, un tipo di cipolla o di aglio, già creiamo qualcosa di più gustoso, diverso, appetibile, per evitare la routine quotidiana.
Nonna Camilla
Avete fatto caso a quanto il sapore ed il gusto cambino, variando semplicemente formato di pasta?
Ecco qui una semplice pasta e piselli, generalmente si usano i tubettini o le coccettine/lumachine, a volte anche gli spaghetti spezzati. Avete mai provato con le farfalle?
Le farfalle, ingiustamente definite obsolete, solo perché negli anni 80 “farfalle panna e salmone” erano riproposte dappertutto ed in tutte le case, poi sparite. Chissà anche per i tipi di pasta c’è una moda? A me le farfalle piacciono.
Anche nei grandi supermercati a volte mancano, come le “Ruote” ottime per la crudaiola, le “Tripoline”, pare che piacciano solo ai baresi, ecc…
Lo scorso anno, ad inizio Emergenza Pandemia, la gente spaventata ha fatto provviste, anche io, ma privilegiando scatolami e alimenti a lunga conservazione, qualche pacco di pasta in più, anche se sugli scaffali erano rimaste solo “Penne Lisce” della Divella. Ovviamente, una cuoca/o preferisce quelle rigate. Comunque nella fila una signora anziana con un carrello strapieno solo di pasta. Il cassiere la guarda “Signora cosa deve fare con tutta questa pasta?” “Figlio mio quando c’è la pasta c’è tutto!” “certo la nonn’, ma come la devi condire tutta questa pasta?” La vecchietta perplessa “Vero…” e rifletteva “La nonn vuoi un consiglio? lascia qualche pacco di pasta e prendi qualche scatola di fagioli, ceci, pelati e una bottiglia di olio, non credo vorrai mangiare pasta lessa e scondita per tutto il tempo dell’emergenza, e poi la Divella è vicina, ha capannoni di pasta, dubito che si esaurirà”. E così la vecchietta, riprese il carrello per aggiungere o eliminare qualche articolo. Tutti in fila stavamo ridacchiando, però poverina era così spaventata che aveva reagito pensando alla penuria di pasta, non ad altro. Il cassiere aveva notato il disorientamento della anziana signora, e lo aveva fatto notare, molto gentilmente.
Ma torniamo alle nostre farfalle. Se vogliamo fare una ottima pasta e piselli, proviamo con le farfalle, i piselli li prepariamo a parte, che siano surgelati, in barattolo, o freschi io metto in padella un filo d’olio, mezza cipolla bianca tritata, mezzo bicchier d’acqua e i miei piselli. Una volta cotti, lesso le farfalle poi, al dente, le scolo e le rigiro in padella con i piselli per insaporirle, se volete potete aggiungere pochissima panna o, meglio del Philadelphia, mantecate ed impiattate, tutti felicissimi.
Se vogliamo un piatto più importante, possiamo aggiungere alle farfalle con piselli dei gamberetti sgusciati e del prezzemolo fresco tritato.
Per un piatto più sostanzioso e ricercato si possono usare farfalle all’uovo facilissime anche da fare in casa: prepariamo la sfoglia poi tagliamo delle strisce larghe un paio di centimetri e ci divertiamo un po con le pinze.
Come è ampiamente dimostrato, in cucina serve fantasia, certo rispettiamo le ricette tradizionali, ma cambiare formato di pasta serve a variare il gusto e far accettare i legumi anche dai riottosi.
Buon appetito dalla vostra nonna Camilla.
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