Farikal il piatto nazionale Norvegese.

Nonna Camilla, questa domenica, in versione inedita: dalla cucina lucana a quella finlandese. Ma non abituatevi troppo.

Nonna Camilla

Stamattina, sono stata salutata da un amichetto con il quale giocavo in paese, mi ha raccontato in breve la sua vita negli ultimi 50 anni, forse….in Norvegia, dove ha lavorato e messo su famiglia. Poi è stato incuriosito dalla mia ricetta di cavolo con ceci.

Pare che il cavolo, con le patate, sia una delle verdure complementari in Norvegia e che il loro piatto nazionale sia il Farikal, praticamente carne di agnello con cavolo cappuccio. La curiosità c’era e mi sono fatta dare la ricetta. Sinceramente a me il cavolo piace di tutti i tipi e cucinato in tutti i modi. Io l’ho trovata eccellente!

Ogni nazione ha i suoi piatti ed i suoi prodotti e non è detto che solo perché non mangiano spaghetti o pasta, non sappiano mangiare, anzi!

Eccolo qui il Farikal ben cotto e gustoso e con contorno di patate lesse.

I piatti a base di carne, così come quelli a base di pesce sono le portate principali del pasto norvegese. L’agnello soprattutto è molto popolare in Norvegia, soprattutto se stufato perché è gustoso e facile da preparare.

Ingredienti per 4 persone: 1,5 kg di agnello (costolette, collo, petto comprensivo delle ossa e tagliato a bocconcini). uno cavolo cappuccio o nero come preferite e mezzo, 2 cucchiai di sale fino, 1 o 2 cucchiai di farina, circa 4 cucchiai di pepe in grani, 3dl. di acqua calda.

Preparazione: lavate il cavolo, poi tagliatelo a segmenti, spicchi (come fosse un melone). Prendete una casseruola dai bordi alti e cominciate e predisporre gli strati. Partite dall’agnello, cospargete di farina, di sale e di pepe in grani, poi il cavolo, poi agnello sino a completare il tutto, non dimenticate la farina, il sale ed il pepe tra uno strato e l’altro. Versate nella casseruola l’acqua calda e lasciate andare il tutto a fiamma bassa lasciando che l’agnello e il cavolo rilascino i loro succhi sino a che la carne non diventa tenerissima. Non occorre olio o altri grassi, poiché l’agnello rilascia i suoi naturalmente. Più o meno occorrono circa 2 ore di cottura.

Il Farikal va servito bollente su piatti di coccio caldi accompagnato da un contorno di patate lesse, semplici.

La bevanda per accompagnarlo è la Birra o l’Acquavite. e buon appetito a tutti da nonna Camilla e dal suo amichetto di giochi.

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