Firmato il Dpcm “chiusure differenziate”

Conte avrebbe resistito alle pressioni delle Regioni e sarebbe andato avanti semplicemente attenuando qualche misura.

GP

Giuseppe Conte, è il commento unanime dei media resiste all’ultimo pressing delle Regioni e, a tarda notte, firma il Dpcm che istituisce un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio alla quale appartiene una Regione. Ovviamente la lettura non è unanime: il fatto è quello e c’è chi ne loda il decisionismo e chi “in nome di una falsa libertà” quelle decisioni le boccia a priori, indifferente al contagio e ai morti, entrambi in crescita.

Riunione finale tra il Conte, i capi delegazione, i ministri Boccia, Gualtieri, Patuanelli e il sottosegretario Fraccaro per mettere a un punto a un provvedimento non certo amato dalle Regioni. Tra le concessioni del governo alle regioni i ristori che i governatori hanno ottenuto che fosse allargato rispetto alle previsioni di qualche ora prima del varo. Sull’elaborazione dei dati – in base ai quali stabilire in quale fascia di rischio collocare una Regione – il decreto “garantisce il coinvolgimento” delle Regioni. Il ministero della Salute emetterà le ordinanze di chiusura “sentiti” i presidenti delle Regioni. Tornando al ristori, Li 1,5 miliardi probabilmente non basteranno.

In sintesi le nuove misure,

Coprifuoco dalle 22 – “Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.

Stop agli spostamenti in aree a rischio  – Nelle aree ad alto rischio che ricadono negli scenari 3 e 4 “è vietato ogni spostamento in entrata e uscita dai territori”. Può riguardare intere “Regioni o parti di esse“.

In zone a massimo rischio chiusi anche i negozi – nelle regioni, province e comuni a massimo rischio: “Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari”.

La bozza del nuovo Dpcm prevede che a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale sia consentito “un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento”

Smart working ai massimi livelli possibili, Sarà compito di ciascun dirigente di garantire il massimo livello di smart working. La bozza di Dpcm contiene anche la “forte raccomandazione” dell’utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati.

Mascherina obbligatoria alle elementari e medie  – La mascherina sarà obbligatoria a scuola per i bambini delle elementari e delle medie, anche quando sono seduti al banco. 

Stop alle crociere  e ai concorsi tranne per personale della sanità

Maggiori dettagli appena sarà reso noto il testo definitivo del Dpcm che, come di consueto, pubblicheremo.

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