Foggia: giallo ancora al viale degli aviatori.

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Un bracciante ventiduenne di origini nigeriane ieri mattina. mentre pedalava in sella alla sua bicicletta, diretto ai luoghi di lavoro, è stato raggiunto da tre proiettili sparati da una pistola a piombini, sparati da una coppia a bordo di uno scooter che lo aveva affiancato.

Il nigeriano è stato giudicato giudicato guaribile il 12 giorni, come si usa “salvo complicazioni”. La Polizia sta indagando. Sembra che la vittima non abbia saputo -o voluto- dare indicazioni su movente o minacce pronunciate dagli aggressori.

L’episodio è avvenuto in Via degli aviatori, alla periferia dei Foggia. Ed in quella stessa via è stato dato alle fiamme il vecchi Hotel Presidente di Foggia. Ne abbiamo dato notizia il 13 luglio u.s. La struttura era abitata da senza tetto al piano inferiore e da extracomunitari al piano superiore. Strana circostanza, episodi che si tingono di giallo, che colpiti siano, prima, gruppi di extra comunitari e, poi, un singolo lavoratore nigeriano nella stessa via a meno di tre settimane di distanza. Strano, anzi deplorevole che dopo l’incendio doloso, sulle cui cause non si è più saputo nulla, sembra non sia stata installata nella zona un’adeguata rete di telecamere di sicurezza. Serve il o i morti perchè qualcuno di svegli? E’ la domanda, forse scomoda, che poniamo a Raffaele Grassi, Prefetto, ed a Paolo Sirna, Questore di Foggia. E speriamo in una risposta. Così come chiediamo alla ottima Ministro degli Interni. Luciana Lamorgese, se non ritenga che sia il caso di mandare rinforzi a Foggia e dintorni. da tanto, troppo tempo, prima, terra di nessuno prima e. poi. di personaggi ben noti alle forze dell’ordine. Un territorio in cui da tempo accade di tutto di più.

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