Fusaro per grazia ricevuta

La redazione

Ricordate l’espressione serafica di Benedetto (uno straordinario Nino Manfredi) quando pensa a Sant’Eusebio? Indimenticabile, in quel film che vide Manfredi sceneggiatore, regista e protagonista, l’inno “Viva, viva Sant’Eusebio protettore dell’anima mia” durante la processione che accompagna il Santo. Ebbene, cogliamo sui social, che spulciamo quotidianamente, un cinguettio in cui Diego Fusaro si fa riprendere nel tweet con un’espressione identica d’illuminato da grazia divina. Se ad accendere la lampadina del cervello di Fusaro sia un miracolo della Madonna di Lourdes o di quella di Medjugorje o della meno nota Madonna del Pozzo, protettrice di Capurso, paesello dell’area metropolitana di Bari, non è dato sapere. L’interessato non lo precisa, ma che non si tratti di una Santo qualsiasi, foss’anche di serie A, ma di Maria Santissima, si coglie dall’espressione estasiata del giovane filosofo, teologo dei no vax. Il contenuto ispirato lo leggete nell’immagine sotto riportata. Una frase che olezza di di vino. Certo di vino staccato, esattamente!

Ma Fusaro, in evidente stato di grazia, indossata la corazza del cavaliere della Tavola Rotonda, brandendo, forse, Excalibur si getta nella sfida all’ultimo sangue col cavaliere nero Maurizio della famiglia dei Gasparri. Costui è reo di aver twittato “Spazzare via i no vax, un dovere”. Fusaro sfoggia tutta la sua illuminazione divina, e con guizzo da Cirano di Bergerac, “giunto al fin della licenza io tocco”, modificato “spazzare con spezzare” mette in bocca al contendente una frase che rammenta espressioni del ventennio. L’illuminazione divina doveva essersi nel frattempo spenta. Vuoi vedere che il caro bollette ha colpito anche le Sacre dimore?

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