Giorgio Gaslini
Il ricordo di Giorgio Gaslini attraverso l’incontro con Roberto Fabbriciani,
Roberto Fabbriciani
Giorgio Gaslini era nato a Milano nel 1929. Pianista virtuoso, compositore, colto e attento studioso di culture popolari, aveva il dono di un grande talento. Amava la ricerca esplorando il suono tra avanguardia e jazz. Titolare dei primi corsi di jazz nei Conservatori S. Cecilia di Roma e G. Verdi di Milano, ha aperto al jazz la strada dell’ammissione ufficiale nei conservatori italiani. Ha composto, oltre a musica jazz, opere, balletti, musica sinfonica, cameristica e numerose ed importanti colonne sonore di film tra i quali “La Notte” (1961) di Michelangelo Antonioni.
Artista generoso, è stato iniziatore di correnti musicali e portatore della musica ai giovani in scuole, università, fabbriche, ospedali psichiatrici. Il mio primo incontro con Giorgio Gaslini avvenne negli anni ’70 quando ascoltai un suo concerto alla Piccola Scala di Milano. Fu per me una grande impressione, ero colpito dal suo carisma, dal suo talento, dalla sua capacità di comunicare.
In seguito ho instaurato con lui una collaborazione e molti sono stati i momenti artistici condivisi.
I nostri concerti sono stati occasioni straordinarie di comunicazione e creatività; accurata era la scelta delle musiche, ne nacquero programmi come Ellingtoniana, dedicato a tre grandi del Jazz quali John Coltrane, George Gershwin, Duke Ellington o altri in cui includemmo Gabriel Fauré e Claude Debussy.
C’era l’entusiasmo di far musica a tutto tondo portando sempre novità e sorprese sonore: prima di un concerto, in cui interpretavo il suo brano Chorus per solo flauto, mi chiese di calzare degli scarponi per simulare la marcia di un soldato tedesco.
In un’altra occasione, Giorgio mi presentò un suo brano per flauto e pianoforte dal titolo Logar. Mi chiese di eseguirlo fuori programma. Il flautista doveva suonare contemporaneamente il pianoforte. Fu una bella sorpresa. Mi accorsi poi che il brano era dedicato a me … lo aveva composto nel 1955!
Memorabile fu il successo della prima esecuzione assoluta di Beyond the River, per flauto e ensemble, con il Cantus Ensemble diretto da Berislav Sipus nel 2007 alla Biennale di Zagabria, come del concerto di sue elaborazioni dedicato a John Coltrane Compositore al Festival “Bergamo Jazz” 2005.
Le opere per flauto, oltre a quelle già citate, Le Carillons Fou, Traettorie, Canti di lotta, Chants-Songs, Ellingtoniana, 3 Canzoni, Aria con figure e il Concerto per flauto e orchestra, sono state scritte da Giorgio Gaslini nel periodo tra il 1955 e il 2012. Molte di queste sono state incise su CD con la sua partecipazione.
Nei progetti concertistici e discografici Giorgio reinterpretava e rileggeva il grande repertorio sia classico che jazz.
Il bellissimo Concerto per flauto e orchestra che Giorgio Gaslini mi ha dedicato nel 2012 è stato recentemente pubblicato live su cd. Il brano si articola in tre movimenti, come tre pannelli di un grande polittico, che ripercorre tutto il mondo di Gaslini e spazia da sonorità brillanti a cantabili melodie, coniugate ad estetiche più recenti. Un brano a dir poco commovente dal quale traspare una grande serenità.
La nostra ultima collaborazione è stata nel 2014 a Firenze e fu anche l’ultima volta che ci siamo incontrati.
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