Grecia: Alba Dorata “è organizzazione criminale”
Condannati i leader del partito di estrema destra.
La Redazione
Ci son voluti cinque anni ma alla fine il processo è giunto in dirittura d’arrivo. I leader del partito greco di estrema destra Alba Dorata sono stati giudicati “colpevoli dell’accusa di aver guidato un’organizzazione criminale che terrorizzava gli stranieri, gli immigrati, gli oppositori politici e chiunque venisse percepito come un nemico.”
Sono partiti applausi irrefrenabili dalle migliaia di antifascisti che attendevano fuori dal tribunale l’esito del processo. Alcuni tra gli antifascisti manifestanti hanno avuto scobtri con la polizia, che ha fatto uso di gas lacrimogeni.
Nikolaos Michaloliakos, leader di Alba Dorata e gli altri imputati richiano condanne fino a 10 anni di reclusione.
Alba Dorata ottenne nel 2012 ottenne in parlamento greco 18 seggi. Era il momento in cui la Grecia era strangolata dalla grave crisi finanziaria che portò allavvento della Troika.
Le indagini risalgono al 2013, con l’uccisione del rapper antifascista Pavlos Fyssas. A giudizio 68 imputati e centinaia di testimoni. Dal tribunale di Atene una sentenza di condanno per il leader del partito Nikos Michaloliakos e altri sei dirigenti, tutti ritenuti colpevoli di essere stati a capo di un’organizzazione criminale. Un iscritto alpartito, Giorgos Roupakias, è stato ritenuto colpevole dell’omicidio del musicista, ed altri 15 dichiarati responsabili di complicità.
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