Il tiro al piattello femminile ci regala un altro argento
I medagliere cresce: un oro, tre argenti e tre bronzi
La redazione
Il tiro al piattello femminile si è concluso con la 38enne azzurra Diana Bacosi al secondo posto, battuta per un solo piattello dall’americana Amber English.
Dopo aver abbracciato il suo allenatore, il ct. Andrea Benelli ed il presidente della Fitav Luciano Rossi, la prima dichiarazione è stata: “Speravo nell’oro, di bissare Rio, è arrivato l’argento ma ho dato tutto ciò che avevo e sono contenta così”.
Ha poi aggiunto: “Ho dato continuità alle mie prestazioni ed alla fine ho perso l’oro per un piattello: nello sport può succedere. Sono molto emozionata, è una medaglia che voglio dedicare a tutti gli italiani, perché è stato un anno difficilissimo per tutti: la pandemia ci ha messo in ginocchio ma noi, come popolo, siamo stati capaci di rialzarci, nella vita come nello sport. Sono molto emozionata, è una medaglia che voglio dedicare a tutti gli italiani, perché è stato un anno difficilissimo per tutti: la pandemia ci ha messo in ginocchio ma noi, come popolo, siamo stati capaci di rialzarci, nella vita come nello sport”, ha detto Diana Bacosi. Il momento più bello della giornata è stato quando ho capito che una medaglia era sicura. In questo anno ho avuto difficoltà sportive, ma il mio ct Andrea Benelli mi ha tirato fuori dal momento nero e mi ha portato fino a qui, e a questo argento”.
Non è andata bene la finale del tiro al piattello uomini per il numero due del mondo Tammaro Cassandro, risultato sesto dopo i primi venti piattelli.
E ora all’oro per l’Italia a Tokyo si aggiungono tre medaglie d’argento e tre di bronzo.
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