Il Vaticano riapre le indagini sul caso Orlandi
Quaranta anni di misteri, depistaggi e d indagini non hanno chiarito la scomparsa nel 1983 della ragazza all’epoca 15enne
La redazione
Alessandro Diddi promotore della giustizia Vaticana, in pratica il pm vaticano, ha disposto l’apertura di nuove indagini sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane quindicenne scomparsa nel giugno 1983. A provocare la riapertura del caso sarebbero stati esposti e denunce di Pietro Orlandi, fratello di Emanuela.
Laura Sgrò, legale della famiglia Orlandi: “Siamo contenti dei nuovi accertamenti dell’autorità vaticana. Abbiamo presentato due denunce, la prima nel 2018 e la seconda nel 2019. Non so su quale base abbiano aperto, lo abbiamo appreso dagli organi di stampa. Siamo curiosi di saperne di più anche noi. Reputo che la famiglia Orlandi sarebbe dovuta essere avvisata un po’ prima”.
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