“In bocca al lupo” per il primo giorno di università, figlia mia!
Lettera di augurio a mia figlia Lucia per l’inizio della sua nuova vita da adulta. In copertina “il giglio” di Nelson Mandela, mia opera in olio digitale concessa a “Lavocenews” con dedica a mia figlia
Rocco Michele Renna
Cara Lucia,
per la prima volta ti ho lasciata andare via da sola verso il tuo primo giorno accademico, sembra ieri quando ti abbiamo accompagnata per la prima volta alle elementari, e ora eccoti qua, una adulta, pronta a mettersi in gioco e a fare nuove esperienze.
Non so bene perché, proprio stamattina – vedendoti salire sul treno che porta a Bari – mi è venuta questa voglia irresistibile di scriverti. Ma mi piacerebbe anche – scrivendo a te – parlare a tutti i ragazzi della tua età, e a quelli un po’ più grandi e a quelli che verranno. Scusa, quindi, se condividerò questo momento molto personale, tentando di farlo diventare ragionamento pubblico. So, o meglio, spero che capirai.
Io e tua madre abbiamo sempre tentato di insegnarti poche cose semplici e, al contempo, difficilissime: che le cose più belle ed importanti della vita nascono – e si conquistano – a partire dalla gentilezza e dalla bontà, dall’altruismo e dalla generosità, dalla disponibilità e dall’apertura a riconoscere in noi, ma soprattutto nei tuoi amici, nei tuoi compagni di classe, nei tuoi insegnanti l’esistenza di un mondo ricco e colorato, dal quale imparare giorno dopo giorno.
Abbiamo cercato di farti comprendere quanto è importante la curiosità: studiare, sapere e capire, anche con fatica. Abbiamo cercato di insegnarti che tutto questo è l’essenza di quella cosa che chiamiamo “umanità”. Una cosa che porta con sé anche la pietà istintiva, la sofferenza per chi soffre, uno strano – e difficile da raggiungere – senso della “totalità”, quella cosa che ti fa piangere davanti ad un TG o ad un documentario ma anche guardando un film o leggendo un romanzo o assistendo in teatro alla tragedia adolescenziale di Giulietta e Romeo. Ma che ti fa anche ridere di fronte alla bellezza, alla natura, alla gioia, ai pessimismi della vita: abbiamo cercato di insegnarti anche quella cosa preziosa che è il senso dell’umorismo…
Abbiamo tentato di proteggerti ogni giorno, crescendoti nella speranza e nella fiducia e senza mai insegnarti la paura, che è la vera madre dell’odio. Proteggerti, ma senza concederti alibi: abbiamo cercato di farti capire che gli insegnanti possono a volte anche sbagliare, ma hanno quasi sempre ragione e i tuoi risultati scolastici sono solo tuoi. Che gran parte di quel che sarai dipende anche da te, da quante cose saprai e da come le saprai, che quel che avrai dipenderà da ciò che sarai.
Noi lo abbiamo sempre fatto. Ora dipende anche da te, Lucia.
Sei pronta a vivere l’esperienza universitaria. Lo sappiamo bene. Ti abbiamo vista crescere di giorno in giorno, raggiungere grandi traguardi … che però non sono ancora finiti! E con forza e determinazione, andrai molto lontano. Ricorda sempre di ripeterti che tu vali.
L’università è un nuovo inizio. Ci si trova da soli, un po’ spaesati, si devono affrontare paure e debolezze, per poi scoprire tutte le emozioni che la vita universitaria può donare, chiedendo in cambio dedizione e passione, rispetto e condivisione.
Studia sempre con passione, ma impara anche ad avere tempo per coltivare le amicizie: anche grazie a loro potrai godere appieno della vita universitaria ed anche oltre.
Ti auguro di iniziare col piede giusto questo primo anno accademico. La tua mamma e il tuo papà e la gattina Becky …
Rocco, la sua signora ed la gatta Becky (non la sua, perché il gatto non ha padroni), ci permetteranno di unirci a loro e ai Vostri auguri aggiungere quelli del Direttore e dell’intera redazione de Lavocenews.it: “In bocca alla lupa, cara Lucia”.
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