In Sintesi
“Ogni nuovo libro di poesia rappresenta una esplosione di vita” lo dice l’autrice stessa, In sintesi offriamo una rosa e l’augurio di un meritato successo.
Maria Catalano Fiore
versi e grafica di Adriana Ostuni Rosa Rossa,
come la copertina offerta dal comune amico Eugenio Fedele Boffoli.
In questi giorni è disponibile una nuova Silloge poetica di Adriana Ostuni: “IN SINTESI – con brevi tratti in poche parole“
Adriana Ostuni va presentata, per chi ancora non la conosce: una bella donna, longilinea, un po’ schiva ma ricca di contenuti. Quando la vedi già hai un’idea di una bella persona che emana serenità e che sicuramente si mette al secondo posto per aiutare, far del bene, soccorrere amici ed altro, insomma, per dirla breve ha “la faccia della bontà”.
Dietro quel bel viso c’è un cervello che recepisce, vive e crea tantissime cose: impegnata ad organizzare da eventi artistici importanti, sino a partecipare e contribuire a serate di letture tra amici. Tutto all’insegna della cultura.
Cultura ne ha eccome: Adriana Ostuni è una interprete e traduttrice, laureata in scienze politiche ed impegnata nel sociale.
Adriana è alla sua quinta pubblicazione, due romanzi: “Apollo nel Caos” (Phasar, Firenze, 2015) e “Le verità apparenti” (WIP Bari 2017) entrambi accolti con favore dalla critica e dal pubblico.
Dal 2017 partecipa, come organizzatrice, al Progetto itinerante di Arti Visive e Letterarie “La Via” curato dall’artista Fedele Eugenio Boffoli.
“Paesaggi” (WIP, Bari 2018) è il titolo della sua prima raccolta poetica, seguita da “Clessidra” (WIP, Bari 2020) seguita dall’attuale Silloge Poetica “IN SINTESI – con brevi tratti e poche parole”. Completano il discorso, lasciando però aperte altre strade. Infatti, mentre la clessidra è uno strumento che scandisce il fluire di eventi che scandiscono la vita, in Sintesi sono sia parole che grafiche che Adriana stessa realizza per far meglio comprendere il suo pensiero, lo sciorinare dei suoi versi introspettivi, descriversi: ” In sintesi questa sono io, parole e fatti”, peccato manchi una musica, ma la musicalità è già nel tutto e non può sfuggire, come l’oniricità dei sogni a cui ci riportano i suoi versi.
Le auguriamo di replicare, anzi di ampliare i precedenti successi. Lo merita!
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