La Befana ….. malandata!
Questa befana vien di notte, ma non ha le scarpe rotte, ha le ossa malridotte
Cinzia Montedoro
poesia di Nicola Ambrosino
LA BEFANA ……MALANDATA
La Befana malandata
nelle case vien di notte,
vaccinata e tamponata,
con le ossa malridotte.
A cavallo del bastone
volteggiando va alla spass,
ben mostrando il suo tampone
e l’ausilio del green pass!
Ma per scherzo del destino,
positivo è il suo tampone,
e infettando ogni bambino,
entra in casa dal balcone.
Lei tre dosi s’è iniettata,
sembra quasi in overdose,
pare, infatti, una drogata,
con le vene varicose.
Chi dirà alla vecchietta
ch’ella è causa del contagio?
Che contagia in tutta fretta…
ch’è l’autrice di un suffragio?
Posa, vecchia, il tuo paiolo,
la tua scopa e la tua gerla,
corri lesta da Figliolo…
poscia, dagli una gran sberla!
Chiedi al grande Generale:
“Che vaccino m’hai iniettato?
Le mie membra mi fan male!
Era questo il risultato?”
Lui di certo ti dirà:
“Che non v’è correlazione!”
E poi ben t’inviterà…
a una quarta d’iniezione!
Tu, Befana, accetterai,
ben cosciente e ben radiosa,
fino a quando…diverrai…
malandata…e più fumosa!
Ed allora, mia Befana,
manda lesta, a più riprese,
il Figliolo, in gran buriana,
con letizia…a quel Paese!
Nicola Ambrosino – diritti riservati
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