La bellezza ritrovata

Abbiamo tutti bisogno di Arte, di Luce, di Colore, di Vivere .

Maria Catalano Fiore

Aperta al pubblico ieri pomeriggio la collettiva di artisti “La Bellezza ritrovata”, nella splendida Santa Teresa dei maschi. Una location d’Arte molto particolare, per ospitare altra arte. Buon successo sia di critica che di numeroso pubblico presente, sempre nel rispetto del Corona Virus e delle tutele da adottare. Una mostra molto particolare sia per le opere esposte, provenienti da tutta Italia, sia per le opere di artisti internazionali, trasmesse sul video-schermo sul fondo.

Uno scorcio della mostra allestita in Santa Teresa dei maschi.

Quasi inaspettato tanto pubblico presente ad una mostra subito dopo la Pandemia, ma non assurdo come ha sottolineato, tra gli ospiti il prof. Paolo Ponzio, docente Universitario e Coordinatore del Piano strategico cultura della Regione Puglia. Il professore ha anche citato un passo molto bello di Riccardo di San Vittore sull’ammirazione tra il bello e i colori, la luce ed il buio.

Prof. Paolo Ponzio, sulla sua sinistra un’opera dell’artista Lucana Mina Larocca “Sguardo nella Luce” Olio su tela 80×80

Ed anche il curatore ed illustratore della mostra, M.ro Miguel Gomez, introducendo, ha puntato sul bisogno di bello e di colore dopo un periodo di buio e paura. Anche se molti incoscienti ignorano le precauzioni mettendo a repentaglio la salute altrui. Un bisogno impellente che abbiamo tutti noi.

IL M.ro Miguel Gomes con l’assessore alla Cultura del Comune di Bari Ines Pierucci

L’Assessore alla Cultura del Comune di Bari Ines Pierucci, sempre presente ad eventi d’arte, ha sottolineato come l’arte stimoli i cervelli della società, li rigeneri. E’ da coraggiosi riprendere a fare pittura. Ma i veri artisti non si scoraggiano, lo dimostrano i 54 presenti in questa esposizione e tutti gli altri che seguiranno.

Vito Valenzano “L’attesa” olio su tela 70×50

Tantissimi gli artisti su si potrebbe dire tanto, che ritroveremo spesso e con sempre nuove opere.

Roberto Capriuolo “Escarlata” Tecnica mista su tela 50×70

ed ancora….

Biagio Monno (Toy Blaise) “Adrenalina di un bacio” colori acrilici su tavola di Pino 60×120
Sulla sinistra Emanuela de Franceschi ” Dormiente” tecnica mista su tela, sulla destra Mara Giuliani “Intimità” olio su tela 30×60 , ed ancora Pasquale Conserva “Il Cavaliere solitario” olio su tela 70×60

Tra le tante opere , molte realmente meritevoli di menzione, come ha fatto giustamente notare l’assessore alla Cultura del Comune di Bari Ines Pietrucci, sono opere di donne o che ritraggono donne.

Giuseppe Toscano “Quel tocco” Acrilico ed applicazioni di carta velina su tela

Questo appunto è veramente notevole, se pensiamo che sino alla battaglia fatta dalla Pittora” Artemisia Gentileschi all’inizio del 600, le donne non potevano dipingere. A lei si sono unite altre donne ed arche una “Architetettrice” Plautilla Bricci. Ma solo nella seconda metà 800 con gli impressionisti abbiamo donne veramente pittrici alla luce del sole, anche se le ragazze “di buona famiglia” non andavano al di la di acquerelli per hobby.

E’ solo con la Pandemia della Spagnola nel 1920, cento anni fa, che le pittrici emergono prepotenti e mostrano la loro voce e la loro maestria! Dunque Signore cresciamo ? sicuramente si. Non me ne vogliano i bravissimi pittori presenti, ma da donna a donna…….chiedo venia.

Tutti i nomi e foto delle opere sono disponibili in catalogo gratuito presso la mostra, visitatela!

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail  info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, grazie.