La bionda senza Pos

#Daisocial

Sempre “sulla notizia”, ovvero con temi d’attualità, la nostra cara amica annalia @annaliagiuli, che ha appena accorciato la prima parte del nickname. “La bionda senza il Pos” ci riporta immediatamente ad immagini di questi giorni a Bruxelles, ma si tratta di una copertina autentica di un “Giallo Mondadori”, col solo titolo adattato alla circostanza. Il fatto, la scoperta di corrotti al Parlamento europeo è drammatica, se non proprio tragica. Molti ostentano indifferente normalità, aggiungendo: “E cosa c’è da meravigliarsi, tutto il mondo è paese”, ma la tragedia è che al momento la pista degli investigatori punta quasi esclusivamente su italiani, a conferma -ove fosse necessario- che l’Italia detiene il non invidiabile primato della corruzione. Sempre: “Prima gli italiani“, vero? Evviva! Dovrebbero riflettervi coloro che vogliono alzare il tetto al contante e la fascia d’esenzione nell’uso del Pos, rivedere la Severino e la spazza-corrotti. Hanno i numeri e le approveranno anche se non sono certamente doni al Paese, ma danni gravi, pur di elargire mancette elettorali ad una fetta delle propria base, decisamente poco encomiabile.

Fa decisamente bene Annalia a tentare di sdrammatizzare ed ironizzare. Anche, e forse meglio, sorridendo si può puntare i riflettori su qualcosa d’importante come il #qatargate.

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