La ‘ncasciata alla lucana
Non è una brutta parola, anzi, un’ottima pasta alla siciliana, farcita con melanzane, qui in versione lucana o meglio di famiglia
Nonna Camilla
A marzo dello scorso anno, cari lettori, vi ho presentato la ricetta della ‘ncasciata classica siciliana che chiamai “la ricetta di Montalbano”.
Oggi vi presento una versione che si faceva e si fa nella mia famiglia, una sorta di ‘ncasciata lucana. Avete gradito la mia Caponata? Ne avete preparata un poco in più?
E’ una mia piccola astuzia, a volte la utilizzo per condire una buona pasta “alla Norma”, preparata al volo, aggiungendo un bel po’ di ricotta dura grattugiata grossolanamente.
Oppure….quando ho un pochino di tempo in più preparo una ‘ncasciata. Forse la mia ricetta è più semplice di quella siciliana, che prevede tanti ingredienti fritti in precedenza, ma vi assicuro che anche il Commissario Montalbano, fan sfegatato di questo tipo di pasta al forno, si leccherebbe il piatto. La sua versione, o meglio quella decritta dal grande Camilleri, è quella dianzi richiamata.
Gli ingredienti sono semplici: un po’ di caponata, già pronta (o la preparate), pasta formato rigatoni o mezzi ziti o penne, meglio se rigati, 1 mozzarella o provola a dadini, 100/150 g. di ricotta dura o pecorino grattugiato grossolanamente, un po’ di sugo semplice di pomodoro, se avete del ragù avanzato da domenica, meglio, ma diluitelo con poca acqua calda (in forno potrebbe seccarsi troppo). Olio d’oliva, sale q.b.
Preparazione: sistemate tutti gli ingredienti su un piano, nel frattempo mettete l’acqua per la pasta, per 4 persone 300/350 g. circa. Una volta portata a mezza cottura, scolatene l’acqua e poi si comincia a preparare la ‘ncasciata.
Prendete una bella teglia o pirofila, sul fondo un goccio d’olio e un pochino di sugo per non farla attaccare, poi uno strato di pasta, mozzarella, caponata di melanzane e un spolverata di formaggio o ricotta dura, altra pasta ed altro condimento, chiudete con uno strato di pasta, sugo e formaggio.
Infornate a 200° per circa 20 minuti, poi controllate, magari mettete la funzione grill.
Se amate più maccheroni bruciacchiati, scegliete una teglia più grande, un paio di strati di pasta, ma tanta superficie bruciacchiata in più.
La vostra buonissima pasta ‘ncasciata è pronta e profumata, potete portarla in tavola e servirla calda con la mozzarella o provola bella filante.
Parola di nonna Camilla tutti chiedono un bis…oppure cercate di tenerne un pochino per… cena. Farete, con poca fatica e tempo, un figurone, sfruttando la caponata in più e l’avanzo di ragù domenicale, che altrimenti finirebbe in un noioso ed anonimo piatto di spaghetti o pennette.
Le pietanze settimanali si possono anche programmare farete meno lavoro con ottimi risultati.
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