La nostra Italia
A ben guardare l?italia durante monarchia è stata retta più dalle regine che dai re. Questi ultimi incapaci ed inetti sembrano aver generato i loro successori…. il nostro attuale parlamento.
Maria Catalano Fiore
Spesso sfogliando libri di Storia, vedendo film pseudo-storici, pensando a questa o quella nazione, sorge un interrogativo: ma chi ci ha fondato realmente? Lasciando perdere le glorie o meno del passato, ma semplicemente pensando all’Italia. Ogni nazione ha bisogno di un mito fondatore, ma ha bisogno anche di documenti o fatti che lo attestino. Certo! Ma sui libri di storia scolastici cosa troviamo? Il più delle volte storielle ripetute, qualche episodio eroico, ma niente di più.
Sono decenni che gli storici chiedono che la Storia italiana venga riscritta, in base a fatti e documento ormai dissecretati, sono passati gli anni della prescrizione per molti avvenimenti, ma questa riscrittura storica non viene ancora attuata. I nostri figli e nipoti studiano ancora la grandezza di Garibaldi, che i Borboni erano tiranni da distruggere, che i Savoia hanno unificato l’Italia e che hanno saputo governarla, scusatemi ma e’ semplicemente ridicolo. I Savoia, capitatati da un monarca analfabeta dichiarato, prima hanno sviluppato guerre civili in tutta la penisola, guidati e sovvenzionati da Francia, Germania e Inghilterra, la perfida Ermione, come la definiva Gabriele D’annunzio, poi si sono appropriati dei tesori borbonici, di fabbriche ecc…commettendo un enorme genocidio tra fratelli mai citato se non da storici di nicchia, poi ci hanno condotto in un primo conflitto mondiale, male equipaggiati che ha prodotto milioni di morti innocenti, ha distrutto una intera generazione di uomini giovani di ogni ceto sociale, poi l’avventura Fascista. Un re debole che si fa governate da un Leader, che per fortuna qualcosa come bonifiche, pensioni, sanità lo ha fatto, ma anche lui capitola sotto la Germania portandoci nel giro di vent’anni ad un’altro massacro, per non parlare delle conquiste coloniali. Noi che non eravamo una nazione, ma un manipolo di gente che non parlava neppure lo stesso idioma, dovevamo conquistare l’Africa, l’Etiopia ecc… Ma per favore! i nostri militari non comprendevano neppure gli ordini impartiti in italiano! Poi il secondo conflitto mondiale, che praticamente ha raso al suolo quasi tutto il paese, ma non importa, il re fa le sue belle valige di pelle e si trasferisce lasciando la nazione in mano a chi capita. Suo figlio, re incapace per una sola settimana, lo segue a raffica! Le uniche Savoia, ovviamente provenienti da casati ben diversi, intelligenti e degne di nota sono state le Regine. La prima, l’amata Margherita di Savoia, regina dal 1878 al 1900, scelta dal suocero e sposata a soli 17 anni, dopo aver dato l’erede… affermava lei stessa che “aveva tante corna quante perle al collo.” La seconda Elena del Montenegro, ricchissima ereditiera, riservata, ma decisa nello svolgere i suoi compiti, regina dal 1900 al 1946. Maria Josè del Belgio bella, ricca, raffinata, aveva studiato in Italia per affrontare questo suo ruolo durato una settimana, quasi quanto il suo matrimonio, costellato da amanti soubrette, gioco ed altro. L’unica capace di tenere testa al Duce e ai governanti stranieri essendo colta e parlando molte lingue. Dopo lo scempio si ritirò lasciando i Savoia al loro destino. Queste Regine furono anche presenti sui vari fronti, mentre i mariti bellamente andavano a caccia. Ecco a chi era stata affidata l’Italia. Mi piacerebbe, anche superficialmente illustrarvi questi salvatori della Patria, questi Grandi, meschini uomini, il cui seguito naturale sono i nostri attuali parlamentari…..
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