La Stazione Termini compie 70 anni

La nuova facciata dinamica della stazione Termini a Roma.

Maria Catalano Fiore

La stazione Termini, a Roma, post secondo conflitto mondiale veniva inaugurata il 20 dicembre 1950, il taglio del nastro ad opera dell’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Si apriva così una filosofia di modernità.

Ovviamente la Stazione Termini aveva già una sua lunga storia, anche se la Capitale d’Italia della stazione viene dotata molto dopo altre già in uso da tempo.

Non dimentichiamo che la prima avveniristica stazione in Italia fu già inaugurata il 3 ottobre 1839. Era la Napoli -Portici commissionata da Ferdinando II delle Due Sicilie, eseguita da un progettista francese e già a due binari.

L’inaugurazione della Napoli – Portici il 3 novembre 1839 ad opera di un paesaggista napoletano.

Seguiranno altre stazioni sulla stessa linea sino alla pausa del 1860 con il nuovo assetto politico italiano.

Subito dopo l’unità d’Italia venne edificata la stazione di Bari, nel 1864,che si raccordava con Napoli, poi sarebbe diventata un polo importante per tutto il Sud.

Bari – Stazione FS – 1920

Venne quindi la volta di Torino, ovviamente Milano, e quasi fanalino di coda proprio quella della Capitale Roma. La prima pietra venne posta da Papa Pio IX nel 1868, terminata solo nel 1874, progettista Arch. Salvatore Bianchi.

In effetti la sua costruzione non è mai stata veramente terminata, nonostante occupi una superficie di 25.000 mq. e sia dotata di 32 binari, appare insufficiente come struttura già nell’anno Santo 1900, quando per il grande afflusso si aprono delle falle nelle murature rischiando un crollo. Quindi un primo lavoro di ristrutturazione.

Roma – Stazione termini in costruzione

Poi un rifacimento di facciata negli anni 20.

Con vari ritocchi, ed ammodernamenti negli anni 30, sino al 1939, quando si decide di demolirne le fiancate per ottenere più spazio interno.

Roma facciata della Stazione Termini tra gli anni 1910 e 1939

I bombardamenti bellici non la lasciano certo indenne, per cui subito dopo la fine del conflitto, occorre ristrutturare completamente la stazione.

Roma Termini – Lavori di Rifacimento post bellici

I lavori furono mastodontici con largo impego di cemento armato, una grande innovazione architettonica nella Roma coinvolta tra il 1948 e le olimpiadi del 1960 in uno stravolgimento ed ampliamente totale.

Nel 2000 nuovi lavori di manutenzione, adeguamento e creazione di un piano interrato per ospitare negozi, punti di ristoro, parrucchieri e quant’altro può servire ai viaggiatori. Più due punti di partenza per la metropolitana cittadina. E’ davvero funzionale, adeguata ai livelli internazionali di trasporto.

Ma l’innovazione più grandiosa rimane quella del 1950 per materiali e per forme avveniristiche a cui hanno concorso vari architetti importanti presenti a Roma in quegli anni ed impegnati nella Sala del Vaticano, nello stadio olimpico come Pier Luigi Nervi e molti altri.

Cosa dire? Speriamo siano meno cari i biglietti dei treni? Viaggiare su rotaia in Italia è sempre problematico o per treni, o per viabilità o perché troppo costoso.

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