La vita
Una poesia della nostra Nunzia Zampino. Ripercorre “La vita” con il fardello delle sconfitte e la gioia delle vittorie.
Nunzia Zampino
La vita. Ho perdonato errori del tutto imperdonabili.
Ho cercato di sostituire persone, che non avrei mai voluto sostituire, cercando di dimenticarle, persone che erano indimenticabili.
Ho agito d’impulso. Sono rimasta delusa da chi meno me lo aspettavo; ma anche io ne ho deluse alcune.
Ho abbracciato forte chi ho protetto.
Ho riso dell’ ipocrisia di chi mi circondava, falsità, invidia.
Mi sono fatta amici per l’eternità.
Ho amato tanto, e sono stata amata ma; non nel modo in cui mi aspettavo, ho respinto, ma sono anche stata respinta.
Ho gridato e saltato per la gioia.
Per le mia, ma anche per quella delle persone a cui volevo bene.
Ho pianto ascoltando musica e guardando fotografie.
Ho chiamato solo per ascoltare una voce.
Mi sono innamorata di un sorriso.
Ho pensato di poter morire di nostalgia.
Ho avuto paura di perdere qualcuno di speciale, ed ho finito per perderlo.
Però sono sopravvissuta!
Sono ancora viva!
Non mi stanco della vita!
Non mi stanco di combattere per essa.
E nemmeno tu devi stancartene.
Combattere con determinazione è un bene, abbattersi non serve a nulla, e un atto di codardia.
Abbracciare la vita; e viverla con passione, con emozioni.
Si deve perdere con classe e vincere con audacia, perché il mondo appartiene a chi osa, a chi si spinge un po’ più in la’.
La vita è troppo bella per essere insignificante.
Nunzia Zampino, diritti riservati.
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