La Voce del Respiro
Dei versi a tratti malinconici, a tratti vivi, rievocano ricordi…..una foto li completa
Maria Catalano Fiore
versi di Bruno Aurisicchio
foto di Natascia Baldini
Il nostro amico Prof. Bruno Aurisicchio, ci ha inviato questi bellissimi, profondi e sentiti versi. Attimi, ricordi, tra passato e presente, il filo del discorso si dipana piano e si conclude in confronti tra età’ diverse: una bimba che nella sua culla “non vuole sognare“, con una anziana che canta una nenia mnemonica e che non sogna più.
Ve li trametto, leggeteli piano, vi emozioneranno.
Vi emozioneranno anche le foto di Natascia Baldini, una nostra nuova amica fotografa, molto brava, di Forlì, che probabilmente parteciperà al nostro concorso.
LA VOCE DEL RESPIRO
La voce del respiro….
Si guarda il sole sparire / e poi, poi rinascere
negli occhi.
Non si sente, adesso, /intorno più parlare
dell’immensità / dell’essere.
Lasciamo, allora, / sia il respiro a farlo,
a raccontare favole / mai vissute.
Nel sentiero della vita / ora, non più guizzi
di speranze, scoppi / di passioni.
Si nascondono le ombre / dietro stelle lucenti,
mentre si spegne / l’ultimo pensiero tra
multicolori luci.
Sono solo gocce di pioggia / inchiodate all’anima,
mentre si avverte / il fremito gelo del vento
della solitudine.
Nell’infinito cielo azzurro, come rondini impazzite,
spesso si gridano / alla propria ombra
soltanto ricordi / della vita trascorsa.
Una vecchia, col mento / sulla mano, in una
semi buia stanza, / canta una nenia
ad una bimba che non / vuol sognare.
Non sei mai andata / via sei solo nella
stanza accanto.
Bruno Aurisicchio inedita dir. ris.
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