Li Pezzetti te Cavallu

Lo storico salentino Sergio Carpinello ha apprezzato il mio ricordo culturale/gastronomico sull’uso della carne di cavallo nel Salento. Una bella e valida spiegazione tratta dal suo libro “Li Pezzetti te Cavallu” che vi riporto.

Maria Catalano Fiore

Dalla pubblicazione di Sergio Carpinello – Amazon febbraio 2019.

I piatti della tradizione sono la carta di identità di un territorio, ci raccontano la storia e il modo di essere delle genti che lo abitano. Nel Salento mangiare carne di cavallo “Li Pezzetti” assume un significato che va al di là del gusto e del piacere della convivialità; rappresenta il mantenere vivo un legame antico tra il nobile animale e gli abitanti della “Terra dei due mari”.

Il binomio uomo-cavallo nel corso dei millenni. I popoli che hanno vissuto questa terra, a partire dai valorosi Messapi, hanno lasciato impronte significative anche nel campo della cultura gastronomica salentina.

Li Pezzetti te Cavallu è il piatto della tradizione che ci racconta, al pari del Barocco leccese, della bellezza del mare e delle coste, dell’entro terra fatto di culture millenarie, di muretti a secco, dei misteriosi Dolmen e Menhir, dei paesi laboriosi, del perché il Salento piace e viene apprezzato in tutto il mondo.

I Pezzetti rappresentano da sempre il Fast Food, cibo da strada Salentino.

Una ricerca antropo-gastronomica che scava le sue origini della ricetta, sulla sua preparazione, sul legame senza soluzione di continuità tra homo et equus. Si rievoca nell’immaginario collettivo un luogo del passato la Putea te mieru, inteso quale locus, luogo concettuale, dove si beveva vino e si mangiavano i Pezzetti. Incorporando il cavallo e la sua maestosità.

Un bel panino: Niente di più succulento da portarsi al lavoro, al mare ecc….

Un recupero del passato per conoscere il Salento di oggi e la sua gente.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, per seguirci su Facebook potete mettere cortesemente il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivervi al gruppo lavocenews.it grazie.