Luis Sepulveda ci mancherà.

Un’eccezione per Luis Sepulveda. Abbiamo scelto. infatti, di non dedicare coccodrilli e ricordi alle grandi donne e uomini che la pandemia ci sta strappando. Non siamo uguali, ma di fronte al male ogni vita persa lo è. Anche quelle su cui c’è silenzio da sempre-

Maria Catalano Fiore

Tanto si è già detto e si dirà di Luis Sepulveda (1949-2020), cileno, un grande del nostro tempo, che ci piace ricordare come scrittore e regista, coscienza viva di un’epoca,portatoci via dal Coronavirus.

Ho riletto alcuni suoi pensieri e versi: i contadini o i vecchi cileni non sono diversi dai nostri, e quei versi mi hanno riportato ad uno dei volti segnati di un uomo murgiano, senza tempo, ritratto da Domenico Cantatore, che gli dedico. Seguono due suoi brevi pensieri emblematici.

Il volto umano non mente mai: è l’unica cartina che segue tutti i territori in cui abbiamo vissuto.

Il mondo è stato e sarà una porcheria. Perciò impariamo a muoverci con il portafoglio fra i denti e il culo ben attaccato al muro.