Maloreddus ai polipetti affogati

Il bacino del Mediterraneo è vasto, ma si possono coniugare bene i vari gusti e sapori cosi i Maloreddus sardi possono coniugarsi con i polipetti affogati tipicamente napoletani ecc……

Nonna Camilla

Nessuna cosa strana….i Maloreddus sono solo un formato di pasta, i tipici gnocchetti sardi!

E’ un formato di pasta abbastanza sfizioso, generalmente fatto a mano dalle abili donne sarde, ma noi possiamo trovarla in molti supermercati freschi o delle marche più svariate: Garofalo, Molisana, Rummo ed anche Divella.

I Maloreddus o Cavatelli sardi

Anche in Puglia ci sono i Cavatelli, ma i Maloreddus, con la loro caratteristica forma, trattengono meglio il sugo di pesce.

I Polipetti affogati sono tipici della cucina napoletana, anche se molto diffusi in tutta l’area mediterranea. Sono una variante più leggera del tipico “Polpo alla Luciana”, in questo caso i polipetti sono lasciati “Affogare” cioè cotti lentamente nella polpa di pomodoro e nella loro acqua, il che li rende particolarmente morbidi e saporiti. Una vera bontà.

Non è una ricetta difficile, occorre solo un po’ di pazienza perché, i polipetti, dopo una prima cottura a fuoco lentissimo, devono continuare a cuocere a pentola spenta, ma calda e coperta “affogandosi” appunto.

Ingredienti per 4 persone: 350 g. di Maloreddus, 800 g. circa di polipetti, 500 g. di pomodori pelati di tipo Sammarzano, un paio di spicchi d’aglio, 1 tazzina di vino bianco secco, Olio d’oliva e sale q.b., prezzemolo fresco tritato, peperoncino piccante (se lo gradite).

Pulite i polipetti eliminando gli occhi e le interiora (fatelo fare in pescheria). Ponete l’olio in un bel tegame basso e largo (di creta sarebbe meglio) con l’aglio schiacciato (da eliminare dopo) fate imbiondire e poi aggiungete i polipetti, questi si restringeranno un po’ emettendo del liquido, nessun problema, sfumateli con il vino bianco secco aggiungete i pelati e metà del prezzemolo fresco. Rigirate bene e fate andare per 20/30 minuti, coperti da fuoco bassissimo. Spegnete, aggiungete il resto del prezzemolo e aggiustate di sale, se occorre. Lasciate riposare per una mezz’ora e poi togliete i polipetti dal sugo mettendoli in un piatto di portata.

Polipetti affogati con linguine

A questo punto mettete a bollire l’acqua per la pasta. Che siano Maloreddus, cavatelli, spaghetti o linguine, dipende dalle preferenze. Scolate la pasta, al dente, direttamente nel sugo, lasciate mantecare, rigirando, un minuto e quindi potete servire guarnendo il piatto con un polipetto.

Avrete così un buon primo, molto gustoso ed un ottimo secondo, parola di Nonna Camilla.

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