Melanzane a funghetto … in tanti modi
Le melanzane sono un ortaggio classico dl Sud, soprattutto da Napoli in giù si coltivano in tante specie e si preparano nel modo più fantasioso possibile.
Nonna Camilla
Le melanzane in estate fanno da padrone sulle nostre tavole: parmigiane, rotolini, fritte o grigliate, impanate o meno, con pasta o meno, “incasciate” siciliane….persino nei panini vanno benissimo…..per non parlare di quelle che, con amore e previdenza, mettiamo sott’olio per l’inverno.
Ci sono veramente mille modi per utilizzare le melanzane, ed i loro svariati tipi dalle bianche sino alle viola o striate, dalle lunghe alle panciute, in cucina con i grandi chef sino alle semplici massaie.
Consideriamo, adesso, una semplice ricetta, anche abbastanza veloce da preparare (a parte il tempo di posa delle melanzane sotto sale, ma molto furbescamente si può fare di sera e al mattino sono belle e pronte): le Melanzane a funghetto.
I napoletani le rivendicano come loro piatto tradizionale, i siciliani ne fanno una loro bandiera, i pugliesi idem, ma la melanzana ha origini arabe, per cui date le invasioni arabe lungo le coste meridionali italiane, hanno ragione tutti. L’origine dl suo nome è infatti arabo “melo”, o meglio “melo bahdnjian” da cui ” melengian'”.
Le melanzane sono molto ricche di betacarotene, che favorisce l’abbronzatura, e sono un vero concentrato di vitamine, in compenso contengono solo il 18% di calorie per ogni 100 g. a meno che non le friggete, poiché essendo spugnose assorbono molti grassi. Non fritte abbassano notevolmente la glicemia.
Questa è una ricetta semplicissima e con pochi ingredienti:
Bastano infatti per circa 4 persone: 4 melanzane medie, 250 di pomodorini o pomodori a cubetti, un filo d’olio, un pezzetto di cipolla tritata, un bicchiere d’acqua, sale e pepe q.b., una bella manciata di basilico fresco.
Io non friggo le melanzane, se voi volete, friggetele in abbondante olio di semi e sgocciolatele bene sullo scottex.
Preparazione:
La sera prima io lavo bene le melanzane, poi le taglio a rondelle spesse e quindi a cubetti, le metto in uno scolapasta e cospargo con un pochino di sale fino, poi le metto sotto pressione di un piatto con un recipiente pieno d’acqua. Il tutto in una bella ciotola grande, da cucina. Le melanzane perderanno cosi il loro retrogusto amaro.
Io non uso friggere le melanzane, diventano troppo pesanti e perdono gran parte dei loro benefici. Poi fate come credete…..
Quindi in un bel tegame antiaderente o di coccio mettete un filo d’olio d’oliva, poi aggiungete la cipolla tritata, dopo un minuto le melanzane a tocchetti e sgocciolate, una bella giratina e poi i pomodorini a metà o i dadini, come preferite, aggiungete un bicchier d’acqua e lasciate andare per 10 minuti circa. Controllate…
Rigirate bene, se sono troppo asciutte aggiungete altre due dita d’acqua, controllate la sapidità, aggiungete qualche foglia di basilico (tenetene un po’ come decorazione) e una spolverata di pepe. Dopo altri 10/15 minuti potete spegnere è pronto!
Se volete usare queste melanzane come antipasto o come contorno lasciate intiepidire, aggiungete altre foglie di basilico fresco, e saranno perfette.
Se volete usarle come condimento alla pasta, non dovrete far altro che lessarla e poi mantecare il tutto in una bella coppa da portata.
Potete usare il tipo di pasta che preferite dalla pasta casereccia alle penne, ai fusilli, ecc….aggiungete sempre il basilico e se volete una bella spolverata di pecorino grattugiato, di provola affumicata, di ricotta dura pugliese, a seconda dei vostri gusti.
Se poi volete esser applaudite, condite la pasta in una pirofila da forno, con una buona dose di provola grattugiata o ricotta dura, passatela a grill nel forno per 5/10 minuti e scatterà l’applauso.
Buon Appetito dalla vostra nonna Camilla.
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