Morta ventiduenne arrestata dalla polizia religiosa in Iran perché senza velo

Picchiata dagli agenti in un furgone, affermano testimoni

Gianvito Pugliese

 Una giovane donna iraniana di 22 anni è morta dopo essere stata arrestata dalla polizia religiosa, per non aver rispettato le regole imposte dal governo iraniano sull’abbigliamento: il suo grave reato, che le è costato la vita, non indossare il velo. Lo rende noto la BBC.

Mahsa Amini, dicono i testimoni, è stata picchiata brutalmente all’interno di un furgone della polizia a Teheran martedì scorso.

La polizia declina la responsabilità, affermando che Amini ha “improvvisamente avuto un problema cardiaco”.
I famigliari della ragazza smentiscono l’affermazione dal momento che Amini era una giovane donna in salute, senza alcuna malattia, tantomeno cardiaca.

La morte della giovane vittima è avvenuta nell’ambito di una serie di repressioni della polizia nei confronti delle donne.
Rabbia e disgusto sui social sia per l’esistenza stessa della polizia religiosa, ma alcune critiche colpiscono anche la guida suprema Ali Khamenei, in copertina.

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