Muore a Roma di Covid-19 bimbo di 10 anni
Nulla da fare peri il decenne di Pomezia affetto oltre che da Covid da pregresse patologie gravi
Redazione
L’Unità di Crisi Covid della Regione Lazio e l’ospedale pediatrico, Bambino Gesù “Il piccolo paziente di Pomezia, ricoverato dal 31 gennaio, presentava una comorbidità importante, compromessa purtroppo in modo decisivo dall’infezione da SARS-CoV-2. Vicinanza alla famiglia dai sanitari e dalle istituzioni e un caloroso appello a proseguire nella vaccinazione anti-COVID dei bambini e dei ragazzi per proteggere tutti, anche i più fragili, dai rischi della malattia”.
I genitori erano vaccinati, il bimbo, purtroppo non ha fatto a tempo a vaccinarsi e nonostante tutti gli accorgimenti per proteggerlo, ha contratto il virus, che unito alle pregresse patologia non gli ha lasciato scampo.
Per questo tutti coloro che possono vaccinarsi, perché non soffrono di patologie che lo impediscono, hanno il dovere morale di farlo. Intendiamoci anche un vaccinato può essere portatore ed infettare, ma se tutti ci vaccinassimo il virus scomparirebbe e vittime come il decenne Francesco non ci sarebbero più.
Quanto all’obbligo materiale, dovrebbe pensarci il legislatore ad introdurlo, e se non lo fa, per mera accondiscendenza verso quei politici che strizzano l’occhio ai no vax si rende complice morale delle morti di piccoli e grandi esseri indifesi che non per colpa o per scelta non possono essere vaccinati.
Quanto ai politici che istigano ed assecondano i no vax, mi auguro che trovino sulla loro strada un procuratore della rapubblica che si renda conto che l’instigazione a comportamenti atti a procurare stragi è un preciso reato e come tale dovrebbe essere perseguito.
Definiteci pure talebani o apostrofateci come meglio volete, noi siamo dalla parte di Francesco e di tutti gli indifesi di questo mondo.
Il sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà, su Facebook. “Una notizia che ci ha lasciato tutti sgomenti. Alla famiglia e ai suoi cari le condoglianze dell’Amministrazione e della comunità tutta per questa perdita così dolorosa”.
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