“Natale 1994” di Michele Campione

Seconda puntata della trilogia di poesie natalizie di Michele Campione. Poi toccherà all’”Anno che verrà”

Gianvito Pugliese

Come ho già scritto, sbaglierò ma non c’è una sola parola da cambiare, se non sui tempi di pubblicazione.

Dopo “Il Natale” pubblicato ieri, oggi è la volta di “Natale 1994 una poesia di Michele Campione, che ha in sé l’uomo (il padre attento ed il marito devoto), ma anche il grande giornalista (Un bambino curdo…) e l’uomo di fede (Era dalle tue parti... ).

Michele nella sede regionale del Corriere del Giorno, che dirigeva dopo aver lasciato la direzione della sede Rai di Bari, di cui è stato l’ultimo Direttore. Dopo di lui Bari è stata declassata dalla Rai ed d’allora è coordinata da un capo servizio.

Al mio maestro di giornalismo confesso di aver invidiato, oltre che le doti e le capacità professionali, l’incrollabile e profonda fede, che non gli impediva di essere critico nei confronti di personaggi autorevoli del clero. L’ho invidiato da “agnostico col dubbio”, per parafrasare un’autodefinizione coniata per sé da Piero Ostellino, grande editorialista dell’epoca d’oro del Corriere della Sera.

A domani, con una nuova poesia di Michele sul Natale.

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