Non era un branco di randagi, un pastore indagato

L’accusa è di omicidio colposo.

La redazione

Simona Cavallaro, di cui abbiamo scritto ieri, non è stata vittima di un branco di randagi, ma di cani che seguivano un gregge.

Simona non era sola in quella passeggiata, con lei un amico. Hanno visto passare un gregge col pastore, poi un branco di cani, prevalentemente maremmani. L’aggressività degli animali ha spaventato entrambi. Lui si è dato alla fuga verso un vicino capanno, lei ha cercato di raggiungere la macchina.

maremmani

Molti dei cani sono stati accalappiati. Su di loro macchie di sangue. Ora la scientifica sta acquisendo la prova che si tratti del sangue di Simona.

La procura della Repubblica ha indiziato il pastore di omicidio colposo, Lo stesso, infatti, portava al seguito del suo gregge cani feroci senza tenerli sotto controllo.

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