Notte di San Lorenzo

San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti. Che non sono stelle ma meteore. Se ne possono vedere tante, anche se il picco sarà solo tra due giorni a causa del progressivo slittamento degli equinozi.

Maria Catalano Fiore

Ormai è diventata una tradizione, molto più romantica che scientifica, aspettare il cadere delle stelle la notte di San Lorenzo. Che ci crediamo o meno, tutti alziamo gli occhi al cielo esprimendo un desiderio.

In effetti il picco delle stelle cadenti non avviene il 10, ma il 12 agosto. Quelle che ci capita di vedere non sono stelle, ma meteore, Perseidi, scie luminose di detriti dispersi di una cometa. La Terra lungo la propria orbita incontra un po’ di tutto. Gli Studi e gli Equinozi fanno il resto. Quest’anno, magari siamo un po’ tutti pieni di attese e desideri.

Quindi, lasciando perdere calcoli astrali ed Equinozi, cerchiamo di essere più romantici, come sempre, di ripensare alle parole di una canzone, ad una serata particolare, alle stelle paragonate alle lacrime dei nostri occhi e, ancora una volta, lasciamoci cullare da un momento di fantasia.

Se poi vogliamo ricordare la poesia di Giovanni Pascoli, X Agosto, una lacrima scende davvero per quel suo povero padre sparato proprio nella serata di San Lorenzo, mentre rientrava dal mercato. Recava in dono due bambole per le sue figliolette. Tutto i cielo piange la scomparsa ingiusta e commovente di questo padre Ma perché Proprio lui in questa data? Fantasie del destino, come tante fantasie si fanno a tutt’oggi sul martirio dello stesso San Lorenzo. Ma quella a cui i suoi devoti vogliono credere maggiormente e che sia stato bruciato vivo e che i tizzoni che sfuggivano a quelle vampate di fuoco sono oggi le stelle o meteoriti che ancora cadono sulla terra. Tanto basta ad esaltare, quest’anno ancora di più, i desideri espressi in una notte d’estate per un domani migliore.

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “lascia un commento”a piè dell’articolo o scrivere alle e-mail info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it grazie.