Olive fritte

Le olive sono tutte buone, ma ogni tipo e’ adatto a qualcosa di diverso, le Olive Termiti di Bitetto, si friggono!

Nonna Camilla

Olive fritte? Certo! se passate in Puglia in questo periodo, ne troverete di buone dappertutto. Ma solo olive Pugliesi, anzi nello specifico, le migliori sono quelle nere nell’agro di Bitetto “Bitetto città delle olive Termiti”

Eccole pronte , polpose e saporite!

Questo tipo di olive cresce solo in questa zona e nei centri limitrofi. Probabilmente deriva da innesti particolari e dal tipo di terreno su cui cresce. Ha la particolarità di essere polposa e dolce, non lascia il retrogusto amarognolo che in genere le olive nere lasciano in bocca.

Il procedimento di frittura è molto semplice, pulitele bene con un canovaccio appena umido, non bagnato, poi, subito in padella dove avete messo un poco d’olio d’oliva. Se di vostro gusto aggiungete anche del peperoncino fresco. Dopo cinque minuti sono pronte! Un paio di fette di pane casereccio e … da leccarsi i baffi!

Questo e’ il loro migliore periodo di produzione, infatti, io in parte le consumo, in parte le congelo in sacchetti singoli. Poi basta tuffarle nell’olio caldo, non molto, e coprire subito con un coperchio, schizzano come pop-corn! e sono sempre buonissime, soprattutto in pieno inverno, riscaldano il palato e il cuore.

Ma se provate con olive non pugliesi e non di questo tipo, avrete perso solo tempo, si rinsecchiscono e diventano amare. Ogni angolo di terra italiana terra ha le sue delizie ve lo assicura nonna Camilla!

Per commenti, precisazioni ed interventi potete utilizzare il “Lascia un commento” a piè dell’articolo, o scrivere alle e-mail    info@lavocenews.it della redazione o direttore@lavocenews.it, grazie.