Orecchiette con le cime di rapa.

Debutta oggi Nonna Camilla proponendoci due delle tante ricette possibili per Orecchiette e cime di rapa. Si è attenute alle più note, quelle che fa lei. Provatele! Oggi poi con la neve che cade è proprio tempo di rape.

Nonna Camilla

Dalle mie. si sa le ricette tradizionali della nonna sono sempre le più gustose.

Le orecchiette con le cime di rapa sono, senza dubbio, uno dei piatti più conosciuti ed apprezzati della cucina pugliese/meridionale e non solo. Questo primo, abbastanza comune viene eseguito però secondo due specifiche scuole di pensiero. Innanzitutto ci si distingue per la scelta delle stesse orecchiette, commerciali, di pastificio, artigianali, o fatte in casa e con diversi tipi di farina e spessore, dalle piccolissime e sottili, alle integrali o più spesse, a volte definite Cappello del prete o Orecchie del prete ecc….

Riassumendo, per 500 gr. di orecchiette occorrono almeno un kg. di rape già private delle parti più dure, lessate e salate q.b., a metà cottura aggiungere le orecchiette, per proseguire insieme la bollitura. A parte rosolate, in olio d’oliva, un paio di spicchi di aglio, in camicia, con qualche pomodorino e un pò di peperoncino, quindi unite le rape e le orecchiette saltatele insieme e servitele.

La scuola barese, o dei puristi del gusto, impone che le orecchiette vengano lessate normalmente, in acqua salata, a parte le rape vengono messe in una casseruola con olio, uno spicchio di aglio tritato molto finemente, due o tre acciughe dissalate, un pizzico di peperoncino, e un pochino di acqua di cottura. Stufate. Quando le orecchiette sono cotte, vanno versate nel tegame e fatte salare a fuoco vivo per qualche minuto con le rape, amalgamandole. Rifinire poi con altri pezzetti di acciuga sul piatto. Servite subito e buon appetito !

Se qualcosa non vi è chiaro, cari lettori, chiedete pure a Nonna Camilla.