Ozono: il buco è al massimo
Copernicus, concentrazioni vicine a zero nella stratosfera al Polo Sud
Lidia Petrescu
Sono le ultime notizie comunicate da Copernicus climate change service (C3s), integrato e sostenuto dal Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio della commissione Europea: “Il buco dell’ozono di quest’anno ha raggiunto la sua massima estensione ed in generale grandi dimensioni a livello di profondità e ampiezza negli ultimi anni“. Un vortice polare in Antartide un vortice polare ha fatto si che le concentrazioni nella stratosfera siano arrivate a valori vicini allo zero.
Sempre secondo Copernicus: “le concentrazioni di ozono stratosferico si sono ridotte a valori prossimi allo zero in Antartide intorno ai 20-25 km di altitudine (50-100 hPa), con la profondità dello strato di ozono appena inferiore a 100 unità Dobson, circa un terzo del valore medio“. Tanto a causa di “un vortice polare forte, stabile e freddo“; gli scienziati sono concordi nell’affermare che “il buco dell’ozono nel 2020 ha raggiunto la sua massima estensione“. Vincent-Henry Peuch, direttore di Copernicus atmosphere monitoring service, sostiene: “Il modo in cui si sviluppano cambiamenti nel buco dell’ozono ogni anno è molto variabile; il buco dell’ozono del 2020 assomiglia a quello del 2018” che “era abbastanza grande e tra i primi della classifica degli ultimi quindici anni“.
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