Pasta al Forno con patate

Poco fa mi è tornata in mente un tipo di pasta al forno, più economica, senza carne aggiunta e senza tanta mozzarella. Era buonissima e soddisfaceva i palati e le tasche.

Nonna Camilla

A volte, ripensando ai tempo andati, a momenti di crisi economica, ne abbiamo avuti tutti chi per un motivo chi per l’altro. Ma in cucina basta industriarsi, niente di particolare….

Un tempo, nella mia famiglia, la pasta al forno della domenica era, semplicemente senza carne. Ed era buonissima. Come? seguitemi:

Eccola qui, pronta e appetitosa.

Ingredienti per 4 persone: 350 g. di pasta, rigatoni o ziti. 4 patate medio grandi. 1 litro di passata di pomodoro. 3/4 fette di mortadella. basilico, mozzarella, 100 g.di formaggio grattugiato a piacere. Cipolla, sale e pepe e olio q.b.

Preparazione: lavate e pelate le patate, immergetele in acqua fredda e tagliatele sottilissime. Preparate il sugo soffriggendo la cipolla e poi aggiungendo la passata ed il basilico, aggiustando di sale e pepe, al solito. In una casseruola sbollentate le patate per 3/4 minut, scolate le patate e tenetele da parte. Nella stessa acqua di cottura lessate la pasta tenendola al dente. Tenete l’acqua di cottura, eventualmente per allungare il sugo, se troppo denso. In una coppa condite la pasta con sugo e formaggio. prendere, quindi, un bel tegame, se di coccio meglio, versate un po’ di sugo sul fondo, realizzate un primo strato di pasta, aggiungete quindi della mozzarella. A questo punto coprite tutto con due belle fette di mortadella, un po’ di sugo e un bello strato di patate tutte disposte in fila, altre due fette di mortadella, un po’ di mozzarella e il resto della pasta. Spolverizzare con altro formaggio e poi ricoprire con il sugo. Quindi infornate a 200° per 15 minuti, poi passate a grill per ottenere una bella crosticina, per altri 10 minuti.

La nostra pasta al forno con patate e’ pronta!

Una volta fuori dal forno lasciate resettare per qualche minuto, poi potete servire tutta bella filante e saporita e nessuno ci farà caso se le polpette, quel giorno, hanno preso il volo. Consigli di nonna Camilla!

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