Piercamillo Davigo rinviato a giudizio a Brescia
Nel trentennale dell’inizio di mani pulite. con l’arresto di Mario Chiesa, il rinvio a giudizio per aver diffuso i verbali dell’avvocato Piero Amara sulla loggia Ungheria.
Gianvito Puglliese
Piercamillo Davigo, ex Pn del pool “Mani Pulite” ed ex consigliere del Csm dovrà comparire il prossimo 7 aprile davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Brescia.
Questa la decisione del Gup Federica Brugnara che ha disposto il rinvio a giudizio a carico di uno dei magistrati simbolo di “Mani Pulite, nel giorno del trentennale dell’arresto di Mario Chiesa, episodio che diede il via all’inchiesta denominata ‘tangentopoli’.
Su Davigo pende l’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio, per la presunta diffusione del verbali dell’avvocato Piero Amara sulla loggia Ungheria.
Al processo sarà presente, come parte civile, anche il consigliere del Csm Sebastiano Ardita, assistito dall’avvocato Fabio Repici.
Il pm milanese Paolo Storari che ha chiesto il giudizio con il rito abbreviato, dovrà tornare davanti al Gup il 7 marzo, quando sono previste le repliche dei Pm e della difesa.
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