Pizzette di pane

Il pane non si butta mai! Il pane per i nostri padri e nonni quasi sacro, si può riutilizzare in mille modi, anzi, il pane raffermo è indispensabile per molte ricette.

Nonna Camilla

Il pane, alimento base, di molti popoli e culture, va sempre rispettato, mai buttato o sottovalutato. Se proprio dovete… date da vivere a cani e gatti randagi, uccelli ecc…

Si celebra ad Altamura (Ba) la “Giornata mondiale del Pane”, in quanto primo pane DOP in Europa, che non va certo sprecato, considerando la penuria di farina, speriamo di no, che si prospetta a seguito del conflitto russo-ucraino.

Il pane, anche se ne prendiamo in più, rispetto al nostro fabbisogno giornaliero, raffermo, è la base per tanti riutilizzi in cucina: dalla semplice fetta, inumidita, condita con olio e sale, bagnata con vino, inumidito e spolverato con zucchero, condito con pomodori o fatto a “Cialledda” o “Pan cotto”, sino al pane grattugiato.

Generalmente succede di domenica sera, soprattutto se ci sono stati ospiti, di ritrovarsi con del pane avanzato. Io generalmente per la domenica acquisto pane di Altamura, o pane di Matera o Laterza, o casereccio lucano, poichè sono tipi di pane che si conservano bene per alcuni giorni. Se avanza, comunque un impiego c’è sempre.

Generalmente acquisto il pane di Altamura a forma di ciambella, affettato. Ma va bene qualsiasi tipo. L’utilizzo, più che la ricetta, è molto semplice, gli ingredienti pochi.

Ingredienti: pane raffermo o semplicemente avanzato, un po’ di pomodori a cubetti o passata, come preferite; sale q.b.; una spolverata di origano, se volete un pochino di mozzarella, sottilette o altro formaggio filante.

Preparazione: innanzi tutto inumidite la crosta del pane, poi poggiate le fette su carta forno, in una teglia o direttamente sulla griglia. Quindi procedete con la passata o cubetti di pomodoro, un pochino di sale ed origano.

Infornate, in forno precedentemente riscaldato a 200° per cinque minuti, passate a grill per almeno 15/20 minuti, dipende dalle preferenze, se le pizzette vi piacciono bruciacchiate o meno.

Spegnete il forno, fatele evaporare un paio di minuti, poi potete servire in tavola belle calde. Se volete aggiungete un filo di olio crudo, ma vanno benissimo anche senza, a noi piacciono di più.

Se volete potete aggiungere della mozzarella, magari avanzata, o sottilette o un formaggio filante, di vostro gusto. Una oliva centrale… Queste deliziose “pizzette riciclate” possono essere utilizzate come cena, per accompagnare del formaggio o salami; come antipasto per una cena con amici, come semplice aperitivo, accompagnate da un buon bicchier di vino rosso.

Si offrono ad un uso versatile, quale riterrete opportuno, parola di nonna Camilla sono una importante, ed economica, fonte di rivisitazione di sua maestà il PANE.

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