Premio “Filippo Pugliese” II edizione
Carrellata oggi sui poeti in lingua italiana: il nostro amico Pier Paolo Montanari ci trasporta tra le braccia della notte.
La redazione
Pier Paolo Montanari ci presenta la sua seconda composizione in versi, in italiano, lui romagnolo, sarebbe realmente indecifrabile per la maggior parte di noi.
E’ sempre un racconto triste e nostalgico il suo, a volte con scatti d’ira comprensibile….a voi la lettura.
L’artista metafisica/surreale Catrin Weil-Stein interpreta l’attraversamento della notte come una gita in bici, ma forse sott’acqua, considerando i pesci, o attraversando i nostri sogni che possono essere collocati in posti irreali qualsiasi…..
DI NOTTE
Di Notte. / Quando il tempo si allunga
fra uno sbadiglio di luna
ed un riflesso argentato / di mare.
Quando il respiro / si lava l’ansia del giorno
e si concede agli occhi
come un tramonto si concede / al buio.
Il pensiero si libbra/ con ali di sogno
si adorna di stelle / e racconta fiabe
di paesi incantati
dove l’anima / riposa
al profumo del grano / a primavera.
Dove ogni sentiero/ porta al ritorno.
Di Notte / Quando il desiderio
di te si fa / fuoco
ed ogni sorgente / canta il suo sorriso
al gioco / di inventare il tuo
volto, / mi concedo.
Come ombra all’ombra / del buio
Inseguo il silenzio / dei tuoi passi
verso la speranza di / un’aurora senza / un domani….
come un immobile giaciglio
dove coniugare / sonno e amore…..
Di Notte
si illumina il mio segreto
di vivere….
Pier Paolo Montanari 2022 dir. ris.
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