Regione Puglia: Bollettino epidemiologico del 3 aprile 2021
Bollettino elaborato sui dati ufficiali forniti dalla Regione Puglia.
Lidia Petrescu
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 3 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 13.636 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 2.142 casi positivi:
711 in provincia di Bari,
173 in provincia di Brindisi,
183 nella provincia BAT,
241 in provincia di Foggia,
256 in provincia di Lecce,
574 in provincia di Taranto,
3 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 23 decessi: 12 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.912.783 test.
144.505 sono i pazienti guariti.
50.166 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 199.567 così suddivisi:
78.048 nella Provincia di Bari;
19.452 nella Provincia di Bat;
14.553 nella Provincia di Brindisi;
36.727 nella Provincia di Foggia;
18.898 nella Provincia di Lecce;
30.902 nella Provincia di Taranto;
694 attribuiti a residenti fuori regione;
293 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE, PIER LUIGI LOPALCO dell’1 aprile
“La circolazione del virus in Puglia rimane alta e i contagi comunicati toccano quota 2.369, un dato mai registrato dall’inizio dell’emergenza. La pressione sul sistema sanitario è elevatissima. Ecco perché è importante rispettare le misure di sicurezza e prevenzione. Nonostante le norme limitino al minimo le possibilità di spostamento, è visibile a tutti che in giro c’è ancora troppa gente, in ogni luogo.
Questo apre autostrade al virus, che vive di contatti. Le prossime festività pasquali saranno un altro tornante della pandemia.
Si dovrà evitare di muoversi da casa, per non peggiorare la situazione.
Evitiamo di affollare i luoghi pubblici, facciamo la spesa in orari non di punta, proteggiamo le persone non ancora immunizzate e evitiamo di farci gli auguri di Pasqua di persona.
Una visita di cortesia per scambiarsi gli auguri può essere il preludio di una tragedia.
Il virus cammina su chi si incontra, si saluta o si abbraccia e si propaga ad altissima velocità”.
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