Regione Puglia: Bollettino epidemiologico del 5 aprile 2021

Bollettino elaborato sui dati ufficiali forniti dalla Regione Puglia.

Lidia Petrescu

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 5 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 3978 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 677 casi positivi:

211 in provincia di Bari,

5 in provincia di Brindisi,

23 nella provincia BAT,

265 in provincia di Foggia,

125 in provincia di Lecce,

44 in provincia di Taranto,

3 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 20 decessi: 9 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.926.979 test.

145.721 sono i pazienti guariti.

51.220 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 201.872 così suddivisi:

78847 nella Provincia di Bari;

19697 nella Provincia di Bat;

14626 nella Provincia di Brindisi;

37220 nella Provincia di Foggia;

19254 nella Provincia di Lecce;

31230 nella Provincia di Taranto;

700 attribuiti a residenti fuori regione;

298 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE, PIER LUIGI LOPALCO dell’1 aprile

“La circolazione del virus in Puglia rimane alta e i contagi comunicati toccano quota 2.369, un dato mai registrato dall’inizio dell’emergenza. La pressione sul sistema sanitario è elevatissima. Ecco perché è importante rispettare le misure di sicurezza e prevenzione. Nonostante le norme limitino al minimo le possibilità di spostamento, è visibile a tutti che in giro c’è ancora troppa gente, in ogni luogo.

Questo apre autostrade al virus, che vive di contatti. Le prossime festività pasquali saranno un altro tornante della pandemia.

Si dovrà evitare di muoversi da casa, per non peggiorare la situazione.

Evitiamo di affollare i luoghi pubblici, facciamo la spesa in orari non di punta, proteggiamo le persone non ancora immunizzate e evitiamo di farci gli auguri di Pasqua di persona.

Una visita di cortesia per scambiarsi gli auguri può essere il preludio di una tragedia.

Il virus cammina su chi si incontra, si saluta o si abbraccia e si propaga ad altissima velocità”.

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