Rilke: “La mia vita non è quest’ora in salita”
Di Rainer Maria Rilke, uno dei poeti e scrittori più importanti del XX secolo, “La mia vita non è quest’ora in salita”
Annamaria Totagiancaspro
La mia vita non è quest’ora in salita
dove in affanno mi vedi.
Sono un albero davanti al proprio sfondo,
una sola delle mie molte bocche,
quella che per prima tace.
Sono la pausa fra due suoni
che solo a fatica trovano l’accordo,
perché il suono morte è dominante
Ma nel buio intervallo
si incontrano nella stessa vibrazione.
E il canto resta bello.
Questa poesia é stata scritta da Rainer Maria Rilke, uno dei poeti e scrittori più importanti del XX secolo. Oggi è possibile trovarla all’interno della raccolta “Dalla misura delle stelle” edita dalla casa editrice Ponte alle Grazie per la sua collana di poesie.
Rilke è considerato come un poeta quasi spirituale, come le sue opere. Esse si concentrano, in genere, sull’uomo e il suo rapporto con ciò che lo circonda. Il suo modo di vivere ogni sfaccettatura del mondo.
La poesia in questione colpisce il lettore per la forza delle sue parole. Chiunque può riconoscervi sé stesso. Ogni uomo affronta dei momenti difficili che richiedono gran parte delle sue energie, ma non sono quei momenti a segnarlo e a raccontare chi è. Al contrario, si potrebbe leggere tra le parole di Rilke come siano proprio quelle difficoltà a rendere il canto e quindi la vita dell’uomo stesso ancora più belli.
Arrivato il momento del weekend è ora di prendere un bel respiro e di riposare per rigenerare il canto della vita.
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