Ritrovato aereo disperso da oltre un mese sull’appennino

Sull’appennino Modenese rinvenuti i rottami dell’aereo e il corpo senza vita del pilota, dispersi dal 28 gennaio.

La redazione

Una segnalazione ha risvegliato le ricerche, nell’appennino modenese, dell’aeromobile scomparso, unitamente al suo pilota il 28 gennaio scorso. E’ accaduto così che nel tardo pomeriggio di ieri, il corpo senza vita del pilota, il 61enne reggiano Ivano Montanari, ed i rottami dell’aereo, un Eurostar Evektor Ev97, sono stati ritrovati in località Sant’Anna Pelago, sull’appennino Modenese.

Lo hanno reso noto i vigili del Fuoco di Modena che hanno coordinato la nuova ricerca che ha permesso, dopo oltre 40 giorni di ricerche, di ritrovare l’aereo, o meglio i suoi rottami, all’interno di in un canalone.

Fino alle prime ore di questa mattina, quando le operazioni di recupero sono state avviate, la zona interessata dallo schianto del velivolo era stata interdetta e posta sotto sequestro.

Alle ricerche di ieri hanno partecipato il Soccorso Alpino Emilia Romagna, i Vigili del fuoco, il Soccorso Alpino, la Guardia di Finanza ed i Carabinieri.

Nella zona compresa tra Pievepelago e Caselle, il radar ha cessato di segnalare l’aeromobile- In quel momento la neve raggiungeva i 60 centimetri. Il pilota, Ivano Montanari, era un pilota esperto. Il 28 gennaio era decollato dall’aeroporto di Reggio Emilia su un Eurostar Evektor Ev97, un velivolo sportivo leggero a due posti bianco, di proprietà della scuola di volo Top Gun. Il suo volo era finalizzato a scattare alcune foto aeree della zona approfittando del sole di quel 28 gennaio.

L’ultima comunicazione radio del Montanari è stata “Non ho più visibilità a causa della nebbia”. Dopo circa mezz’ora di silenzio radio la torre di controllo ha diramato l’Sos, che ha dato il via alle ricerche.

Sono attualmente in corso due indagini: una dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (Enac) e l’altra della Procura della Repubblica.

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